Il confronto di Napoli-Torino sarà in panchina. Dopo l’Udinese, Mazzarri ha citato Ancelotti: ora lo affronta al San Paolo
Vedere calcio, studiarlo a fondo, prima di viverlo e insegnarlo. E’ il tran tran degli allenatori più metodici, quelli come Walter Mazzarri e Carlo Ancelotti per intenderci. E dai colleghi si può sempre imparare, sul rettangolo verde come nel dietro le quinte. Succede allora che sabato, prima di Torino-Udinese, WM sfoghi la sua tensione davanti allo schermo della tv. Sanremo? Macché. Il Napoli prossimo avversario contro la Fiorentina concorrente del Toro nella corsa Europa. La partita offre spunti numerosi, ma altrettanti ne regala una frase di Re Carlo nel dopogara: “Ci sono cose che non si possono insegnare”. Sententia calzante per i problemi di cinismo del Napoli, ma pure per quelli molto simili della sua truppa, orfana dei gol e del killer instinct degli attaccanti.
Mazzarri dopo Torino-Udinese: “Ancelotti aveva ragione”
E allora sì, “aveva ragione Ancelotti”, come dirà Mazzarri dopo la vittoria sull’Udinese citando l’omologo di Reggiolo: ci sono cose che non si possono insegnare, “bisogna essere più cattivi”. Al San Paolo più che mai. Lì le finestre per colpire saranno piccole e poco luminose, fare opera di crudeltà sarà necessario. Il duello in panchina, intanto, è promettente. Se non altro perché uno dei due (il granata) lo vivrà sul filo dell’emozione – “A Napoli ho vissuto esperienze indimenticabili”, diceva l’anno scorso prima di tornare a Fuorigrotta da avversario -, e l’altro (l’azzurro) con l’occhio attento di chi vuole testare la compattezza e le motivazioni di un gruppo rassicurato dalla classifica, ma chiamato a stuccare qualche piccola crepa.
Mazzarri-Ancelotti, i precedenti: trend negativo per l’allenatore del Torino
Ancelotti ha vinto il primo round, all’andata: 3-1 al “Grande Torino” con una prova, quella sì, di grande cinismo da parte dei partenopei, abili a colpire alla prima disattenzione del Toro. Mazzarri, d’altronde, ha avuto poche fortune contro l’ex Milan: otto sconfitte in undici precedenti, a fronte di tre vittorie. L’ultima il 1° marzo 2009, quando la sua Samp affondò i rossoneri grazie a Cassano e Pazzini, quella storica invece nel 2007: Reggina-Milan finì 2-0, calabresi salvi per miracolo, lombardi stanchi ma felici, vista la vittoria di pochi giorni prima ad Atene in Champions League.
L’importanza del campo, ma anche del fuori, si diceva in apertura. E la stima tra i due travalica il rettangolo verde. Parola di Mazzarri: “Ancelotti è uno dei migliori allenatori di calcio. La sua bravura l’ha dimostrata nel tempo e poi è una persona squisita”, diceva alla vigilia del primo incrocio. Ora spazio al secondo atto.
COntinuo a leggere commenti e, sopratutto, risposte che tendono sempre a nascondere la realtà di questa squadra. Nessuno nasconde la posizione in classifica (ma non siamo secondi ad un punto dalla prima)…nessuno nega che la difesa è abbastanza quadrata (non dimentichiamo che abbiamo il miglior portiere italiano a difendere la… Leggi il resto »
Ecco la classifica senza gli errori arbitrali (PV punti virtuali, PR punti reali), fonte https://www.90min.com/it/posts/6293928-serie-a-la-classifica-senza-errori-arbitrali-dopo-la-23a-giornata Squadra PV PR Juventus 61 63 Napoli 54 52 Milan 41 39 Inter 39 43 Torino 39 34 Atalanta 38 38 Lazio 36 38 Sampdoria 34 33 Fiorentina 33 32 Roma 33 38 Sassuolo 32… Leggi il resto »
Con questo non giustifico il piangina e il suo non-gioco (ero allo stadio con un amico milanista che si chiedeva come potessimo noi avere tutti questi punti e come l’Udinese potesse stare in serie A).
Spero il prossimo anno arrivi De Zerbi o Gasperini (impossibile).
Ottimo tutto. Gli errori ci sono e staremmo parlando di un altro campionato, e di un’altra classifica. e se non siamo falsi o faziosi, saremmo comunque tutti più felici; gioco o non gioco. Perchè poi alla fine sono i punti e il piazzamento finale che determinano la soddisfazione o l’insoddisfazione.… Leggi il resto »
A robe virtuali dovremmo essere primi incontrastati.
Perderemo sicuramente e la colpa sarà dell’arbitro, il VAR, il guardalinee o a Napoli fa troppo caldo, mazzarri fino a giugno non ce la posso fare
L’impressione è che certe persone non aspettino altro, cioè che il Toro perda, per poter dar libero sfogo alle proprie frustrazioni e a un po’ di sano odio verso la società, i giocatori, i tifosi, tutti insomma. A napoli, seconda forza del campionato, con 9 punti in più sulla terza,… Leggi il resto »
Concordo
Concordo anch’io… pare vada di moda….. Ma svegliati, dai….