Contro il Brescia Meité è tornato a fare la differenza nel centrocampo granata: contro l’Inter servirà la definitiva conferma
Fisico imponente, forza e grinta da vendere ma poca costanza: questo è stato fin ora Soualiho Meité. Contro il Brescia, però, i segnali di ripresa, dopo un’inizio di stagione da dimenticare, non li ha mostrati solo il Torino nel suo complesso. Anche il centrocampista francese, infatti, è tornato a mostrare le prime avvisaglie del giocatore ammirato nella prima parte dello scorso anno. Certo, errori e sbavature non sono mancati e il giallo inutile rimediato contro le Rondinelle è la dimostrazione che i momenti di appannamento, Meité, non è ancora riuscito a cancellarli. In centro al campo, però, nella sfida del Rigamonti il numero 23 granata ha saputo fare la differenza. Tanto in fase difensiva che in quella offensiva: segnali importanti soprattutto in vista delle prossime sfide dove gli avversari avranno una caratura certamente differente da quella del Brescia.
L’Inter nel mirino: lo scorso anno il primo gol in Serie A
Se contro un avversario alla portata il Toro e Meité hanno ritrovato non solo il riscatto e la vittoria ma anche la consapevolezza di avere i mezzi per poter far bene, il rientro dalla pausa per le Nazionali dovrà portarne in dote, necessariamente, la conferma. E l’avversario sarà quello perfetto per dimostrare che il Toro c’è e se la può giocare con chiunque: l’Inter di Antonio Conte. Un’Inter lanciata verso la corsa allo scudetto rappresenta di certo uno stimolo non indifferente per i granata e per lo stesso Meité che proprio contro i neroazzurri, nella passata stagione, riuscì ad esaltarsi e far esaltare i propri tifosi con il suo primo gol in Serie A.
Una sfida, quella di San Siro, in cui il francese ha fatto vedere tutto il suo repertorio: un primo tempo costellato da qualche errore di troppo ma bilanciato da una ripresa da incorniciare impreziosita anche dal gol del definitivo 2-2. Il primo nel campionato italiano. Due giornate più tardi, contro l’Udinese, trova un’altra splendida rete che permette ai granata di pareggiare la sfida della Dacia Arena. Poi una serie di sali-scendi che, al contrario, non gli hanno consentito di diventare davvero e definitivamente l’uomo in più dei granata.
Meitè, serve costanza: contro l’Inter per rilanciarsi
Il girone di ritorno dello scorso campionato e le prime partite della stagione 2019/2020 hanno infatti “regalato” al Toro e ai suoi tifosi un giocatore che non è che l’ombra di quello ammirato nel secondo tempo della sfida di San Siro. Un giocare che risponde perfettamente alla più classica delle frasi: “è bravo, ha doti e potenzialità ma non si applica abbastanza”.
Manca la costanza, manca la traduzione in campo delle doti tecniche che indubbiamente Meité possiede. E allora la pausa per le Nazionali potrebbe questa volta servire allo scopo: il centrocampista granata avrà a disposizione due settimane piene per preparare al meglio la sfida contro l’Inter e farsi trovare pronto, questa volta del tutto. Contro i neroazzurri avrà l’occasione per chiudere un ciclo fatto di troppi alti e bassi: l’avversario è quello giusto ora tocca a Meité far vedere di che pasta è fatto davvero.
Beh sì, a questo ritmo per fine stagione sarà al top… magari per un rinnovo…stile Baselli… 🙂 🙂
già…