Dal Motorshow di Bologna, Mihajlovic si è espresso su argomenti inusuali: “Per i calciatori la moto può essere pericolosa, Toro-Suzuki binomio vincente”
Presente al Motorshow di Bologna in compagnia di Comi, Lukic e Gustafson, Mihajlovic ha rilasciato alcune dichiarazione a Sportitalia: “Le ragazze hanno le passioni per le bambole noi abbiamo la passione per le moto e per le auto, è da sempre stato così da quando ero piccolo. Posso permettermi le auto che mi piacciono, anche se non mi piace andare veloce. Ho avuto tante macchine belle ma ho cominciato con una brutta. E’ la macchina che ho desiderato più di tutte le altre, ora quando le cambi le ricordi per due tre giorni e poi sembra una cosa normale, mentre quella sicuramente non la scorderò mai, anche se era sicuramente molto più brutta di tutte le altre ma anche quella a cui sono rimasto più affezionato”, ha dichiarato il tecnico granata.
L’allenatore ha poi aggiunto alcuni particolari sul rapporti che i calciatori hanno con le moto: “I giocatori non dovrebbero andare in moto, però ci sono alcuni che vanno. Mi ricordo Abbiati, che aveva la concessionaria della Harley e veniva sempre con una di quelle. Ci sono altri che sono molto affezionati e che li vedo ancora, come Favalli che va in giro per l’Europa con la sua Harley e ancora tanti altri, come Zenga che anche lui aveva un Harley. Non dovrebbero andarci perché magari cadendo potrebbero farsi male però, se vanno piano è accettabile. E’ un bel binomio Suzuki e Torino, tutte e due in piena espanzione”, ha concluso Mihajlovic.
Redazione ma ha davvero detto espanZione!?!
Lapo: delle moto preferisco la marmitta. Delle macchine il cambio. Delle biciclette odio le selle. Fvcg
Credevo ci fossero clausole nei contratti degli sportivi professionisti in cui VIETAVANO l’uso delle moto..avevo sentito di questa cosa anni fa