In carriera gli è capitato solo col Vojvodina, nel 2014-2015: da allora Milinkovic-Savic non ha mai tenuto la porta involata per più di una gara
Contro la Salernitana ha chiuso senza subire gol, dopo aver dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete sia contro l’Atalanta che contro la Fiorentina. Milinkovic-Savic ha di fronte a sé più di una sfida. La prima, quella di sostituire al meglio un portiere che a Torino ha lasciato il segno, come Sirigu, e che parte dell’ambiente rimpiange. La seconda, che invece fa tornare alla stretta attualità: mantenere la porta inviolata per due partite consecutive, riuscendo quindi a non subire alcuna rete anche col Sassuolo, domani sera, nella sfida del Mapei Stadium. Una sfida che sarebbe anche un’impresa personale per il portiere serbo. In carriera, da quando è professionista, gli è successo solo una volta.
Col Vojvodina il record
Era l’inizio della carriera, la stagione 2014/2015, la prima da professionista. Col Vojvodina Milinkovic-Savic è riuscito a non subire gol per almeno due partite di fila. Evento che poi non si è verificato nelle altre stagioni. Non con il Lechia Danzica, prima dell’approdo in granata, non con il Torino, almeno non finora. Nel 2017/218 aveva collezionato una sola presenza, lo scorso anno ha sempre subito gol.
Milinkovic-Savic deve vincere la diffidenza
Porta involata mai per almeno due volte di fila nemmeno quando ha indossato le maglie di Spal e Ascoli. In una stagione che per Vanja è quella più importante per il riscatto personale, ora il portiere è chiamato a parare anche le critiche: sa usare i piedi, a volte però qualche incertezza (come accaduto proprio con la Salernitana) ha rischiato di giocargli brutti scherzi, avendo come conseguenza quella di rendere i tifosi diffidenti. Un’altra sfida da vincere.

Soliti commenti del ca@@o fatti da tifosi del ca@@0. Si tifa contro il nostro portiere, sperando con tutte le forze che cappelli, solo per poter scrivere “lo avevo detto…” Una volta, con Ventura, si diceva se va bene a lui va bene a tutti. Ora le cose sono cambiate. Non… Leggi il resto »
P.S. Ovviamente nella valutazione globale saranno contate solo le cappelle (e soprattutto le presunte tali) ma non l’utilità tattica motivo per la quale viene utilizzato. Speriamo sbagli così ci togliamo dalle p@lle anche questo argomento.
io sarei ben contento non cappellasse,ma purtroppo le sue movenze che sono tutto meno quelle di un portier professionista di serie a,sono sotto gli occhi di tutti..e poi scusa,chi sei tu per dire tifosi del c…o?..
è un servo di scena che provoca a comando.
difendere o saccentare su uno che,a 24 anni non sa piazzarsi tra i pali e come score ha 9 presenze tra spal ed ascoli,la dice lunga.
E’ solo una marchetta da onorare,a scapito di tutto.
vediamo qto dura
Mai vista una roba simile a difendere i nostri pali , persino gente come Biato e Pastine erano su altri livelli. Riprendevamo Padelli piuttosto . Se Facesse da body guard al fratello secondo me guadagnarebbe anche di più .
Tra lui, il punto interrogativo zima e la disgrazia rodriguez, Berardi probabilmente lo faranno giocare dalla sua parte, non è che mi senta particolarmente tranquillo, anche perché oltre a Berardi in attacco e trequarti hanno giocatori molto pericolosi. Preghiamo