Millico si presenta a Frosinone: “Mazzarri non mi ha lasciato andare in due anni, volevo farlo per una crescita personale”

Si è presentato a Frosinone, Vincenzo Millico, che con i ciociari finirà questa stagione: “Fisicamente sto bene, ho avuto il Covid dopo la seconda di campionato col Torino. Dopo un mese fermo ho avuto un affaticamento muscolare, normale in questi casi perché quando rientri devi spingere per riacquistare la condizione per farti trovare pronto. Ma ora sto bene, mi sto allenando con i compagni già da una settimana. In questa stagione ho fatto 3 presenze. Ho avuto anche alcuni infortuni, il Torino all’inizio credeva in me, non mi ha lasciato partire perché ero all’interno del progetto ma poi le cose possono cambiare in corsa. Al Frosinone voglio raggiungere tutti gli obiettivi possibili sia personali che di squadra”.

Millico, il sistema che lo esalta di più

“Venire a Frosinone è stata una scelta facile perché conoscevo bene il progetto del Club e poi il direttore Angelozzi è stata la persona che mi ha voluto con maggiore forza. Da quando sono qui mi sta trattando con grande attenzione e rispetto. Questa cosa mi fa rendere conto sempre di più che ho fatto la scelta giusta”, ha detto l’ex Primavera granata. Sulle partite che si aspetta di giocare: “L’obiettivo di ogni calciatore è giocarle tutte. Chi non lo dice forse non ama questo sport. Quanto ai gol, nessuno può prevederlo. Ognuno pensa a farne sempre di più. Non c’è un obiettivo ben preciso”. Sulle sue caratteristiche e il ruolo: “Credo di poter dare il meglio nel ruolo di esterno alto d’attacco ma posso giocare anche nel 3-5-2 da seconda punta.

“Con Coppitelli libero di esprimermi”

Su Coppitelli: “Con il mister in Primavera c’è stata la mia consacrazione nel calcio dei grandi. Con lui feci molto bene, mi sentivo libero di esprimere le mie caratteristiche, ci divertivamo insieme. Se ci fosse stato un altro al suo posto magari non so se sarei riuscito ad esprimermi così. Perché tante volte ci sono delle dinamiche che con un allenatore non riesci ad esprimere, allora sei costretto ad andare altrove. E magari un giocatore a quel punto si può anche perdere. E allora sono io che devo ringraziare chi mi ha fatto stare bene.

“Mazzarri non mi ha mai lasciato andare”

“Mazzarri in due anni non mi ha mai voluto lasciare andare, io chiedevo di andare in prestito per una crescita personale ma mi hanno sempre chiuso le porte. Mister Giampaolo ad inizio stagione ha fatto la stessa cosa, poi in questi sei mesi le cose sono cambiate e quindi giustamente abbiamo preso insieme la strada di questa soluzione di venire qui ed aiutare il Frosinone”.

Vincenzo Millico
Vincenzo Millico
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ultimo aggiornamento: 12-01-2021


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odix77
odix77
2 anni fa

x aiutare il frosinone.. niente si riassume tutto qui.

pear
pear
2 anni fa

Ma Mr Mazzarri non voleva la rosa corta?

Last edited 2 anni fa by pear
granata13
granata13
2 anni fa

Zitto e pedala..la natura le qualità te le ha date..ora vedi di non sprecaarle e dimostra quanto vali..di chiacchiere ne sai dire..sul campo ancora zero

davidone5
davidone5
2 anni fa
Reply to  granata13

Sono d’accordo con te ma ha avuto poche possibilità di giocare quindi è ovvio che sul campo non abbia ancora dimostrato niente, doveva andare via in prestito per giocare all’inizio dell’anno, è stato uno dei tanti errori di vagnati sia in entrata che in uscita.

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