Intorno al 20′ del secondo tempo, tutto lo stadio ha dedicato cori a Gigi Radice, ex allenatore del Monza e del Torino dell’ultimo scudetto
Gigi Radice è uno mostro sacro della storia del Toro: è l’allenatore del primo scudetto dopo Superga e, ahinoi, finora anche ultimo della storia granata, ma è anche un simbolo del tremendismo granata. Brianzolo doc, ha iniziato e concluso la propria carriera da tecnico nel Monza, quella che si è giocata ieri all’U-Power Stadium non può che quindi essere considerata la sua partita, come recitava uno striscione srotolato nella curva dei tifosi di casa al 20′ del secondo tempo: “Gigi Radice la tua partita”. Uno striscione accolto con applausi da tutto lo stadio, con i tifosi del Torino e quelli del Monza che per qualche istante hanno intonato insieme cori in favore dell’allenatore, prima di riprendere a incitare le proprie rispettive squadra. Una bella testimonianza di affetto nei confronti dell’indimenticabile allenatore.
![Gigi Radice, ricordo](https://www.toro.it/wp-content/uploads/2022/08/Gigi_Radice.jpg)
Io mi ricordo sempre cosa diceva un certo Natalino Fossati sui derby e su quelli della juve scambiarsi la maglia darsi la mano ma nemmeno per sogno diceva sempre quelli come ci vedono si cagano addosso.
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C’è una foto d’epoca con lui e un paio di giocatori, hanno tutti delle facce ragazzi… altra gente, altra tempra. Venivano dal niente, dal pane duro a colazione e non avevano bisogno dei tatuaggi per sembrare cattivi.
Santin e Caporale sembrano due della banda della Magliana
Esattamente, e in campo andavano a combattere, non a simulare.
Gli sbruffoncelli di oggi (Ibrahimovic ad esmpio) avrebbero volato molto piĂą basso, in campo e fuori.