Prima reale esperienza in prima squadra per Senan Mullen, difensore centrale irlandese che Baroni vuole valutare
Terzo giorno di allenamenti per il Torino al Filadelfia, in vista della nuova stagione. I granata si sono radunati martedì 8 luglio, e tra una corsa e un’altra si preparano per affrontare il prossimo campionato. Diversi i volti nuovi al Fila: l’allenatore Baroni, Anjorin, Ismajli ma anche qualche giovane. Tra questi anche Senan Mullen, irlandese classe 2005 che ha subito colpito il tecnico, il quale ha deciso di convocarlo per questo raduno in modo da valutare il suo futuro.
Baroni lo osserva
Il difensore 20enne è reduce da una prima (completa) ottima stagione italiana, in cui ha ricoperto il ruolo di vero e proprio leader della formazione Primavera, con cui ha giocato 32 partite mettendo a segno anche un gol. Vanoli lo ha tenuto sotto controllo, permettendogli qualche volta di allenarsi tra i grandi e anche di andare in panchina nella partita contro il Milan dello scorso febbraio, mentre adesso Baroni vuole farlo sentire parte integrante della prima squadra.
La situazione sul futuro
Considerato come il Toro abbia bisogno di un difensore di ruolo, l’idea dell’allenatore sarebbe quella di valutarlo in questi primi allenamenti, portandolo magari anche in ritiro e poi capire se può essere pronto per rimanere in squadra giĂ per questa stagione. Allo stesso tempo, qualora la societĂ decidesse di investire per un centrale piĂą esperto, si potrebbe decidere di mandarlo a giocare tra Serie B e Serie C per permettergli di mettere minuti importanti, in modo da essere ancor piĂą pronto la prossima estate. In ogni caso Mullen è uno dei pezzi pregiati del settore giovanile granata, e Baroni lo ha capito sin da subito: l’allenatore lo vuole tenere d’occhio in questi giorni, per capire cosa potrĂ riservare il futuro.

Ebbi la fortuna di vedere, al Palasport, un concerto della Baker Gurvitz Army e fu un’esperienza notevole. Ginger Baker un musicista eclettico e geniale.
Mi inserisco in ritardo sul tema batteristi, giusto per buttare lì qualche nome che non è stato fatto: Keith Moon, pace all’anima sua Phil Collins, quello dei vecchi tempi Se poi si sconfina nel Jazz-Rock c’è della gente che spacca il xulo ai passeri, tipo Billy Cobham, Jack de Jonette,… Leggi il resto »
C’entra con il nome di Mullen calciatore,solo per quello, è da lì che è partito tutto questo discorso
cos’è, una barzelletta ? DellaValle vale venti volte questo pel di carota…