Archiviati il pareggio contro l’Hellas Verona e la pausa, il Torino di Scurto si prepara ad affrontate il Napoli di Frustalupi
Un quinto posto che sta stretto al Torino Primavera, a caccia di riscatto dopo un periodo di alti e bassi. La continuità che ha caratterizzato la prima parte di stagione è infatti svanita in fretta, lasciando spazio a un’altalena di risultati discordanti, complice il campionato competitivo. Perdersi d’animo non è però nello spirito di chi indossa la maglia granata e lo sanno bene i ragazzi di Scurto, che proveranno a rifarsi sotto già contro il Napoli dell’ex granata Frustalupi. Appuntamento a domani alle 11.00 in casa azzurra per provare a strappare i tre punti.
Il Napoli di Frustalupi a caccia della salvezza
La competitività del campionato torna a farsi sentire: quello che attende il Toro è uno scontro che sulla carta, vede i granata in vantaggio, ma che nasconde molte insidie, a partire dall’ex Frustalupi. Vice di Mazzarri durante la parentesi del tecnico sotto la Mole, conosce il club e la categoria e sa come mettere in difficoltà gli avversari. Qualità che è emersa all’andata, nel match terminato in pareggio grazie alle reti di Dell’Aquila e Acampa, contornate dall’espulsione di Anton sul finale. Il Napoli, a 27 punti, vuole creare il solco con la zona rossa di classifica e non può permettersi di lasciare indietro punti.
Toro, classifica da scalare: non sono concessi errori
Non sarà facile per i Torelli di Scurto, che stanno faticando a rialzare i giri del motore. Dalla perfezione sfiorata nella prima parte di campionato, un calo ha colpito Dell’Aquila e compagni, ridimensionando prestazioni e risultati. Il quinto posto in classifica pesa a livello morale, ma i giochi sono ancora aperti. Solo 7 punti separano i granata dalla vetta, attualmente nelle mani del Lecce. Come le possibilità di conquista, restano vive anche le insidie: pronti all’agguato ci sono infatti Sassuolo e Juventus, con sole 3 distanze. Vincere col Napoli sarebbe un buon modo per ricominciare dopo la pausa e mettere a fuoco l’obiettivo.
lasciamo perdere la presunta facilità della partita,bisogna cambiare marcia,altrimenti alle finali non si arriva