In Nazionale è il turno di Salvatore Sirigu che commenta così la scelta di venire a Torino: “Se ci sarà sempre sinergia con i tifosi potremo andare lontano”
Oggi è il giorno di Salvatore Sirigu. Questa sera la Nazionale di Mancini affronterà in amichevole gli Stati Uniti andando alla caccia di una prestazione che possa confermare le sensazioni positive avute nel pareggio contro il Portogallo. Gli Azzurri stanno indubbiamente crescendo, come gruppo e come singoli e questa sera il ct Azzurro darà maggior spazio a chi, fino ad ora, non è riuscito ancora a mettersi in mostra. E il primo avvicendamento riguarderà proprio la porta dell’Italia con Sirigu pronto a prende il posto di Donnarumma. E il portiere granata ha commentato così, ai microfoni Rai, la chiamata del ct: “Io mi sento sempre un titolare, sia che giochi sia che non giochi perché in Nazionale non bisogna guardare alle gerarchie. Conta il gruppo. Io mi preparo sempre come se fossi chiamato a giocare. E se poi tocca a un altro va bene lo stesso”.
Sirigu: “La Nazionale è una gran cosa. Serve attaccamento e patriottismo”
E sul suo compagno di reparto Donnarumma: “Gigio viene percepito come un uomo imponente che è dovuto maturare in fretta. In realtà con noi è diverso e vive con spensieratezza la sua giovane età. Io voglio sempre farmi trovare pronto. Il mio ruolo è attivo nel gruppo. Questo gruppo mi piace, non ci sono più figure di grande riferimento, ma giovani di valori. Noi, che giovani lo siamo meno, siamo pronti a fare da collante. L’inizio è stato difficoltoso, ora però si stanno vedendo i frutti del lavoro e non dobbiamo perdere l’entusiasmo. La Nazionale è una gran cosa. Serve l’attaccamento alla maglia e un po’ di sano patriottismo”.
Sirigu: “Belotti? Soffre senza Nazionale ma non ci sono preclusioni”
Prima di tornare a concentrarsi sull’impegno di questa sera con la Nazionale di Mancini, Salvatore Sirigu ha voluto affrontare anche l’esclusione di Belotti dalla Nazionale e la sua scelta di venire al Torino: “Belotti soffre a stare senza Nazionale ma quelle di Mancini sono scelte tecniche semplici. Non c’è nessuna preclusione nei suoi confronti. Il Toro? Venire al Torino è stata una scelta giusta perchè l’ambiente è elettrizzante, ti trasmette passione. Se ci sarà sempre sinergia con i tifosi potremo andare lontano”.
Quando vado allo stadio tutto posso dire tranne che sia un’esperienza elettrizzante e che trasmette passione…
Albertosi e l’ex gobbo ora in francia,han esordito a 16-17 anni e onestamente han davvero fatto la storia,anche Antonioli esordi giovincello,ma divenne un normale portiere.sto qua un senza storia mediatico,normale in tante cose,eccelso in nulla,un ogm della ditta raiola. Sirigu ha avuto dei momenti no,ma lo vedi che è un… Leggi il resto »
Quindi il problema (eventualmente) potrebbero essere i tifosi e la mancanza di sinergia, non la rosa inadeguata o il mister o l’assenza di un progetto. Leggi meno i forum Sasa’😉
Si hai ragione Mimmo, dato che ora bisogna volersi bene sto in silenzio è dico che hai pienamente ragione…la curva maratona è eccezionale (applaude anche dopo aver preso cinque gol.in casa), la rosa è da paura, il progetto è evidente ed entro 25 anni scommetto che andremo in EL, c’è… Leggi il resto »