Lunga intervista al difensore del Torino Ola Aina, sul quotidiano inglese “Independent”: “Andare al Toro è stato un atto di fede. Qui ora sto bene”
Ola Aina si racconta, in un’intervista al quotidiano britannico “Independent”. Il classe ’96 di proprietà del Chelsea e in prestito al Torino, con diritto di riscatto ha svelato i retroscena del suo passaggio in granata, in estate: “Ho ricevuto un giorno una chiamata, in cui mi dicevano che il Toro era interessato a me. Ho esitato, perché era una Paese diverso, sarei stato da solo lì. C’era una parte di me che era un po’ inquieta. Semplicemente non ero sicuro di nulla”. Poi, l’intervento degli amici e dei parenti che lo convinsero a compiere questo “atto di fede”, come lo chiama lui stesso. “Ho parlato con la mia famiglia e con il mio agente. Tutti mi hanno detto che era un sacrificio. A volte devi fare cose che non ti piacciono per poterti migliorare. Era l’opportunità di stare in un campionato di alto livello, di fare una buona esperienza. E cercare di fare bene per me stesso. Per fortuna è andata meglio di quanto mi aspettassi”.
Aina su Mazzarri: “E’ un grande allenatore”
Aina poi prosegue, raccontando le difficoltà iniziali con la lingua. Si è fatto aiutare dall’app DuoLingo all’inizio, ora riesce a guardare la tv italiana e a leggere i giornali. Ma soprattutto a parlare con Mazzarri senza usare l’inglese. “Si sente sempre parlare di giocatori stranieri che lasciano casa molto giovani per giocare. Ma non si sente mai lo stesso per un giovane ragazzo inglese, ma perché no?”.
“Fabregas e Drogba lo hanno fatto. Ma perché un ragazzo inglese non potrebbe fare lo stesso, andare a giocare in Germania o in Spagna per farsi una buona nomea?”.
Aina sul futuro al Torino: “Restare? Perché no?”
Le parole al miele, poi, sono tutte per Mazzarri e il Torino: “E’ un grande allenatore, una brava persona. Mi sta aiutando molto”. E sul suo eventuale futuro in granata, Aina la pensa così. “Restare al Toro? Perché no? C’è un grande pubblico. Il club ha una storia importante. Si può partire dai tifosi per capire come funziona tutto. E’ un bel posto dove stare e sono molto felice qui”.
Vista l’età e la prospettiva va preso anche se 10 milioni in effetti posso essere tanti, in virtù anche del ruolo. Concordo anche io di riportare a casa Lyanco e Bonifazi più di Djidji che non mi ha pienamente convinto e per il quale occorrono comunque 6 milioni…
Aina ha grandi potenzialità nello scatto e fisico. Questo lo rende comunque un oggetto interessante. Che valga 10 ml , non so oggi forse no ma domani chissa, va comunque confermato perché oggi si compra oramai poco con 10ml! Su Lyanco, a Bologna sembra un fenomeno. A Bologna lo vogliono… Leggi il resto »
Mah 10 milioni per il riscatto sono tanti…ha fisico e gamba, ma il piede e’ ruvidino e deve crescere come attenzione e concentrazione…ad oggi non vale piu’ di 6 milioni…