Il pagellone di Cesare Casadei: il centrale emiliano si mette in mostra al suo arrivo, poi cala come tutta la squadra
Un’altra stagione è giunta al termine e, come da tradizione, è il momento di tirare le somme: è tempo di bilanci, valutazioni e pagelle. Tocca ora a Cesare Casadei, centrocampista classe 2003. Arrivato a febbraio con grandi aspettative e l’etichetta di giovane talento da valorizzare, ha vissuto al Torino una stagione di assestamento. Non una vera e propria esplosione, ma un percorso di crescita costante che ha lasciato intravedere qualità interessanti, pur tra alti e bassi. Un’annata di transizione, in cui il centrale ha alternato buone prestazioni a momenti di inevitabile difficoltà . Schierato prevalentemente come mezzala, Casadei ha mostrato gamba, inserimenti e buona presenza fisica.
Il rendimento stagionale
Dal punto di vista statistico, il bottino non è stato dei migliori: 1 gol e 1 assist in 15 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia, di cui ben 13 con la maglia da titolare. Numeri non eccezionali, ma che testimoniano un certo impatto, considerando la giovane età (22 anni) e l’adattamento al calcio italiano dopo le esperienze in Inghilterra.
Una crescita silenziosa
Casadei ha comunque lasciato buone sensazioni, infatti è stato convocato da Spalletti in Nazionale. Il margine di crescita è evidente e, con la giusta guida tecnica, potrebbe compiere un salto importante già nella prossima stagione, a patto che venga confermato o che si trovi una sistemazione adeguata per continuare a giocare con regolarità . Il futuro di Casadei è ancora da scrivere, ma l’annata al Torino gli ha permesso di farsi le ossa in Serie A. Non ha brillato, ma nemmeno deluso: il bilancio è positivo e le basi per crescere ci sono tutte.
Partite giocate: 15
Gol: 1
Assist: 1
Voto: 6.5

Fisico superiore quindi grande con i piccoli. Con i grandi cambia il mondo.
Miglior giocatore del mondiale under 20,attenzione migliore al Mondo,capocannoniere del mondiale,in Premier e Championship avrĂ comunque appreso esperienza solo allenandosi con grandi giocatori, in club all’avanguardia come il Chelsea,e’giovane diamogli tempo, l’abbiamo dato a cestini della spazzatura, diamolo anche a Casadei, FORZA TORO A PRESCINDERE
Molto bravo di testa, il resto per ora lascia il tempo che trova