L’ex direttore sportivo del Torino, Gianluca Petrachi, è stato convocato dalla Procura Federale per chiarire la frase su Dzeko e i video a Fiumicino
Gianluca Petrachi sarà ascoltato presso la Procura Federale lunedì 21 ottobre. E’ quanto racconta un retroscena del Corriere dello Sport, che fa il punto sulla vicenda che coinvolge il direttore sportivo della Roma e il Torino, squadra che ha salutato tra mille polemiche nel giugno scorso. Il dirigente salentino è finito sotto la lente d’ingrandimento della giustizia sportiva per una frase, pronunciata nella conferenza stampa di presentazione di Mkhitaryan, nella quale ammetteva di aver incontrato l’Inter per Dzeko a maggio, quando ancora era sotto contratto con il club di Urbano Cairo. E a questa si aggiunge almeno un video, risalente ai primi di giugno, che lo ritrae all’areoporto di Fiumicino assieme all’ad capitolino Guido Fienga, di ritorno da un vertice a Madrid con l’allora candidato numero uno alla panchina, Paulo Fonseca.
Petrachi, il caso Dzeko e la sua difesa
Una vicenda, questa, che potrebbe portare conseguenze pesanti. Su tutte quella della squalifica fino a un anno. Petrachi ha da subito respinto ogni accusa: “Quella frase (su Dzeko, ndr) è stato un lapsus, ho detto maggio per luglio”. Ma intanto dovrà riferire sulla questione in Procura Federale, che si è attivata per far luce sul reale svolgimento dei fatti.
La deposizione della dirigenza granata, racconta ancora il Corriere, pare sia stata piuttosto pesante nei confronti dell’ex ds, che starebbe meditando di percorrere la via del patteggiamento.
Che il Torino abbia fatto una deposizione pesante è normale anche dopo il fatto che ha provato a portare nkoulou a Roma e chissà con quale altro ns giocatore può aver cercato di convincere a seguirlo. Che lui possa chiedere il patteggiamento è altrettanto normale perché è chiaramente colpevole, i… Leggi il resto »
Arieccolo..ne sentivo la mancanza..quando non c’è lui sbuca il boia di Rapallo..alterniamo