La conferenza stampa di presentazione di Tommaso Pobega, nuovo acquisto del Torino. Il centrocampista arriva dal Milan in prestito secco
Arrivato in prestito dal Milan, Tommaso Pobega è ormai da una settimana al lavoro con Ivan Juric. Ecco le prime parole oggi, nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. Oltre che giocare a calcio, il centrocampista frequenta anche l’universitĂ : “Quando ho finito le superiori mi sono preso un anno di pausa dallo studio, poi ho voluto cominciare un percorso universitario per crearmi un piano B che magari potrĂ essermi ultimi a fine carriera. Studio economia, ho finito il primo anno, sono indietro di qualche anno”.
Pobega sulle sue caratteristiche
“Dove mi vedo meglio in campo? Dipende da molti fattori, la posizione verrĂ valutata dal mister, qualunque sia io cercherò di interpretarla al meglio. Io nasco come mezzala di inserimento, di rottura e di ripartenza. Quello che cercherò di dare è un apporto dal punto di vista fisica e di intensitĂ . Io regista? Non ho mai fatto questo ruolo con continuitĂ , ma con il lavoro tutto si può fare. Il mio primo approccio sia con Juric che con i compagni è stato molto buono. Sono arrivato da pochi giorni ma ho visto che c’è giĂ un’impronta ben definita e questo rende tutto piĂą facile”.
Pobega: “Toro societĂ storica e ambiziosa”
“Il mio prestito? Cerco di non pensare a queste cose, cerco sempre di fare il mio meglio e di lavorare, mi propongo sempre con questa mentalitĂ . Quest’anno dovrò lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista, magari anche dal punto di vista della gestione dei momenti e del palleggio”.
“La scelta di venire qua al Torino è stata mia ma è stato facile conciliare le cose, anche se poi ci sono state tempistiche un po’ piĂą lunghe l’accordo c’era giĂ da qualche giorno. La modalitĂ del mio trasferimento qua non dipende da me, non è dipeso da me. Poi le cose possono sempre cambiare, se un giocatore si trova bene in una squadra poi le cose possono variare”.
“Non so dire dove saremo alla fine della stagione, cercheremo di fare al meglio. Dall’esterno ho visto il Toro come una grande societĂ , storica e ambiziosa. Anche ora dall’interno vedo di essere arrivato in una societĂ ambiziosa”.

che si sveglino tutti coloro che si ostinano a voler vedere del buono dove di buono non c’è traccia. I giocatori in prestito secco li prendono le neopromosse per ovvi motivi e preziosi, che difatti a genova viene massacrato. Essere in queste condizioni dopo 16 anni è un insulto all’intelligenza…e… Leggi il resto »
Sia dall’esterno che dall’interno vede una grande societĂ ambiziosa. Gli occhiali li porta giĂ , quindi devono avergli sbagliato la prescrizione delle lenti.
Ma che doveva dire che preferiva rimanere al Milan, giocare per lo scudetto e avere qualche chance in CL? La foto sopra è tutto un dire