Nella sesta giornata di Serie A, a Torino arriva la Lazio di Marco Baroni. 0 punti in trasferta per i biancocelesti
Continua la Serie A ed è tempo della sesta giornata. Allo Stadio Olimpico Grande Torino arriva la Lazio di Marco Baroni. Torino-Lazio si gioca domenica 29 settembre alle ore 12:30. Entrambe le squadre sono state impegnate anche in settimana. I granata in Coppa Italia in casa martedì contro l’Empoli (sconfitti per 2-1), mentre la Lazio in trasferta contro la Dinamo Kiev mercoledì in Europa League (i biancocelesti hanno vinto 3-0 ad Amburgo). Dopo una stagione complicata tra Sarri e Tudor, i biancocelesti hanno deciso di puntare su Marco Baroni. Reduce dalle salvezze conquistate con Lecce e Verona, la sua Lazio è ancora in fase di rodaggio. Finora, 0 punti fatti in trasferta.
Il campionato
Lazio che ha giocato 3 partite in casa e 2 in trasferta. Le due trasferte hanno portato 0 punti: Udinese-Lazio 2-1 e Fiorentina-Lazio 2-1. I 7 punti sono stati fatti tutti in casa. Lazio-Venezia 3-1, Lazio-Milan 2-2 e Lazio-Verona 2-1. Alti e bassi per la squadra di capitan Zaccagni. Al momento la Lazio è 8^ in classifica. 9 gol fatti e 8 subiti. La Lazio di Baroni deve ancora prendere forma. Ma arriva a Torino con voglia di riscatto, dopo la sconfitta in rimonta (e causata da due rigori) di Firenze.
Il mercato
Mercato corposo quello della Lazio. Alcuni senatori come Luis Alberto, Cataldi, Immobile e Felipe Anderson hanno salutato. In porta sono stati confermati Provedel e Mandas. In difesa sono rimasti Gila, Romagnoli, Patric e Marusic ma è partito Casale. In mezzo al campo Zaccagni si è preso la fascia da capitano e il numero 10. Anche Vecino e Guendouzi sono rimasti a Roma, così come Isaksen e Castellanos. Ma i nuovi acquisti sono stati tanti: Noslin (Verona), Dia (Salernitana), Tchaouna (Salernitana), Nuno Tavares (Arsenal), Bashiru (Hatayspor) e Castrovilli. Si tratta di una squadra ben attrezzata e pericolosa. Il modulo è il 4-2-3-1.
I Lotitini saranno il primo impegno veramente probante per Vanoli a parte Atalanta e Milan (che erano ancora in rodaggio all’inizio del campionato) quindi vediamo come se la caveranno i nostri.
Attenti all’arbitro che il loro capintesta riesce sempre a condizionare il giusto a suo favore!
I “burini” ieri sera hanno fatto un’ottima partita.Certo vedere una Dynamo Kiev così modesta ha potuto costituire un fattore determinante .Ma gli ucraini giocano un regolare campionato?Quanta tristezza ripensando alla Dynamo del Colonnello Lobanosvik e Sheva,vera corazzata del calcio europeo ed all’ attuale molto preoccupante realtĂ dell’Ucraina!Rammarico anche per taluni… Leggi il resto »
Abbiamo la malattia che in casa se dobbiamo dettare il gioco e’ un problema lo hanno capito tutti e con la Lazio sarà un grande problema rispetto il Lecce e Empoli
Buongiorno dadde
Quella che arriva però non è una squadretta, ma avrĂ l’ambizione di provare a vincere. Non credo che parcheggeranno il pullman davanti alla porta. SarĂ gara aperta, da tripla, dove potremmo pure vincere, chissĂ , oltre che perdere.
Il problema sono le squadre che si chiudono e ripartono (Lecce, Venezia ed Empoli) mentre con quelle propositive troviamo spazi (Atalanta, Milan).
Casa e trasferta non c’entra.
Tipo catenaccio e contropiede? Vanoli non mi pare il tipo. Però il tuo commento mi sembra molto giusto.Questione di sistema e di uomini. Gli uomini sono quelli che sono, grazie a chi lo sappiamo bene. Il sistema, forse, va ritoccato.
Intendo dire che soffriamo il catenaccio e il contropiede avversario. Vanoli se la gioca è alla lunga questo aiuterà .
Vanoli deve imarare che quando gli altri fanno catenaccio bisogna lasciare loro il pallone e farli venire avanti ripagandoli con la loro stessa moneta.