Castan, Falque, Boyé e diversi giocatori italiani seguiti da Ventura: tanti granata nel giro della nazionale, ecco i frutti di un Toro che diverte
Se per i club la chiamata dei propri tesserati nelle rispettive nazionali è vista talvolta come un impiccio che può riservare spiacevoli sorprese (infortuni e fuso orario), diverso è il punto di vista degli stessi giocatori: le partite con le nazionali sono una vetrina di prestigio dal respiro internazionale. I giocatori del Toro, che per le ottime prestazioni fornite in questo scorcio stagionale sono finiti in orbita di convocazione, sono numerosi: da Castan a Valdifiori, passando da Baselli a Falque, fino ad arrivare a Boyé, messo nel mirino di Ventura per incrementare talento e prospettive dell’attacco italiano. Le dichiarazioni dello stesso giocatore, che di recente ha affermato di gradire maggiormente un’eventuale chiamata dell’Argentina, non cambiano poi tanto la sostanza della situazione: il talento di Boyé non può passare inosservato nemmeno alla nazionale albiceleste, che di attaccanti di valore eccelso ne ha da vendere.
Anche le prestazioni di Castan hanno attratto le attenzioni del Brasile: il ct Bacchi sta pensando proprio al giocatore in forza al Toro per migliorare il pacchetto dei difensori centrali. Una chiamata nella nazionale brasiliana, rappresenterebbe per Castan il definitivo ritorno ai grandi livelli che aveva raggiunto alla Roma. Discorso simile anche per lo spagnolo Falque: in questo caso il ct Lopetegui si è addirittura sbilanciato, affermando di recente di seguire attentamente la crescita del fantasista del Toro. Scombinare le gerarchie offensive di una nazionale come quella spagnola non è compito agevole, ma quando si gode della fiducia del proprio allenatore, si sa, nulla è davvero irraggiungibile.
Arrivando ai diversi giocatori seguiti da Ventura: non solo Belotti e Zappacosta (che contro il Liechtenstein sono stati tra i migliori in campo), ma anche Baselli, Valdifiori e Benassi sono sotto la lente di ingrandimento del commissario tecnico azzurro. Insomma, un Toro che viaggia spedito in campionato non può che attirare le attenzioni delle nazionali dei suoi giocatori, per la loro soddisfazione ma in fondo anche di società e staff tecnico: maggiore sicurezza in campo internazionale dei propri giocatori, sarà un aiuto in più anche per Mihajlovic.
@rds ti ho detto che avevo capito male, infatti ti ho pure chiesto scusa….
Sono d’accordo con le tue valutazioni tecniche PULICICLONE,aggiungo che secondo me Barreca diventerà il nuovo Cabrini (scusate se nomino il gobbo),questo per dire che x me sarà uno dei migliori t.s.in campo non solo italiano.Boye’ potenzialmente è un crack e se non si perde diventa davvero forte ma?aspetto ancora un… Leggi il resto »
Se un giocatore è nazionale ma nella squdra di club non fa le coppe ha un valore. Se lo stesso giocatore oltre ad essere un nazionale fa le coppe con il suo club il prezzo aumenta considerevolmente. Ecco che se arrivassimo con puntualità tutti gli anni in europa sarebbero pochi… Leggi il resto »