Samuele Ricci è stato intervistato da Rai Sport durante il ritiro della nazionale in vista della partita di Nations League contro Israele
Samuele Ricci, mentre era in ritiro con la nazionale azzurra, è stato intervistato dal Rai Sport. Il centrocampista del Toro e dell’Italia ha parlato sia della squadra guidata da Spalletti che di quella guidata da Paolo Vanoli. Queste le parole del numero 28 granata: “Il valore del sacrificio all’interno di una squadra penso sia una delle cose più importanti, come è successo giovedì, le partite si possono complicare, non è da tutti portarle in fondo. Se non riesci a vincere, magari pareggi. Ci gratifica molto, significa che abbiamo quel valore. Ora bisogna lavorare e pensare a Israele. Noi dalla nostra sappiamo che abbiamo grandi qualità, tecniche e umane, però poi parla il rettangolo verde, va dimostrato sul campo”. Ricci ha anche parlato del clima post europeo nello spogliatoio azzurro: “Sì, è un po’ diverso, ma più o meno i giocatori sono gli stessi. Ci sono tanti millennials, ci conoscevamo già prima, ma la cosa importante è stata la parte che hanno quelli più ‘vecchi’, che si sono sempre comportati benissimo, ci danno una mano e fa la differenza. Possiamo avere delle insicurezze sul campo, come è giusto che sia, però loro ci hanno sempre aiutato ad affrontarle. In allenamento c’è lo spirito giusto, ci alleniamo per migliorare”.
Oltre alla nazionale Ricci ha parlato anche del Torino e delle voci di mercato
Samuele Ricci ha poi dedicato qualche parola al lavoro che sta svolgendo con Vanoli: “Devo ancora migliorare su tantissime cose. Ho già fatto il mediano in passato, ma devo migliorare il posizionamento, che fa tantissimo la differenza. Anche con Vanoli lo guardo molto, mi manda dei video“. Il centrocampista granato poi ha anche risposto all’inevitabile domanda riguardo alle voci di mercato che nell’ultimo periodo lo hanno accostato al Milan e al Manchester City: “Sicuramente fa tantissimo piacere, ma ho imparato a conoscere il calcio un po’. Quando le cose vanno bene vieni accostato a questi club e gratifica perché significa che il lavoro è quello giusto, la strada è quella giusta”.

Intervista, e parole, evidentemente “suggerita” dalla Societa’, forse dallo stesso nano maledetto, al fine di calmare le acque della contestazione. Il buon Ricci non ha potuto esimersi ovviamente, e’ uno dei suoi stipendiati lo si puo’ capire, ma dentro di se’ stara’ gia’ pensando ai luminosi scenari del futuro, che… Leggi il resto »
Tranquillo nn ti tarpa le ali il presidente
Sono decenni che sentiamo sempre le solite frasi