Samuele Ricci deve prendersi sulle spalle questo Torino ferito. In vista del derby molta responsabilità in mezzo al campo
La prossima sfida di campionato non è una qualunque, infatti si tratta del derby della Mole: Juventus-Torino. Torino che dopo le recenti brutte sconfitte proverà a rialzarsi: la difesa è ancora da rodare, l’attacco è senza il capitano Zapata e Adams è in dubbio ma i granata sono chiamati a fare una prestazione da Toro in un Allianz Stadium ostico. In questo contesto, serve maggiore responsabilità da parte di tutti. Samuele Ricci è un punto di riferimento di questo Torino. In mezzo al campo, deve caricarsi il centrocampo sulle spalle. Vanoli punta su di lui e ci si aspetta tanto. C’è pressione come è giusto che sia.
Un buon inizio di stagione
Ricci ha iniziato alla grande la sua stagione, in campionato ha giocato 11 partite su 11 da titolare, dimostrando di essere troppo importante in mezzo al campo, dimostrando che può giocare sia da regista che da mezzala. I numeri della sua stagione non sono certi dei migliori: 2 cartellini gialli finora, 0 gol e 0 assist. Dati che sono certamente da migliorare. Come detto da Vanoli, davanti alla porta Ricci deve essere più convinto, ma deve guardare subito in avanti quando ha palla. Contro Roma e Fiorentina è apparso un po’ sottotono. Adesso c’è il derby e ha subito l’occasione di rifarsi. Poi ci sarà la pausa.
La crescita e la Nazionale
Prima della 13^ giornata infatti, ci sarà la pausa dedicata alle Nazionali. Non sono ancora stati diramati i convocati dell’Italia, ma Luciano Spalletti punta molto sul classe 2001 del Toro, agli Europei non lo ha portato, ma poi facendo sempre meglio è diventato un perno anche in azzurro. Da quando è arrivato in granata dall’Empoli, è cresciuto tantissimo diventando un perno della nazionale e al Torino, in una partita delicata e complicata come lo è il derby servirà il Ricci che in questi mesi si è visto con la Nazionale e con negli ultimi tempi non si è visto in granata.
Ricci deve tornare a giocare da play arretrato e iniziare, anzi tornare perchè nell’Empoli lo faceva, a fare lanci lunghi prendendosi le sue responsabilità, certo alla fine conta pure a chi la passi, se ha capacità di smarcarsi, liberarsi, inserirsi ecc… Ilic e Vlasic non ho ancora capito bene quale… Leggi il resto »
Come si puo’ pensare che una mezza calzetta come Ricci (il meno peggio dei nostri centrocampisti) possa fare qualche differenza o che addirittura sia ambito da squadre come lo united..
“In mezzo al campo, deve caricarsi il centrocampo sulle spalle… deve guardare subito in avanti quando ha palla”. Condivido al 100×100 queste due affermazioni. Ricordo il Ricci dell’Empoli e della prima mezza stagione nel Toro. Giocatore dal lancio lungo e preciso, sia che fosse un’apertura sulle fasce sia che fosse… Leggi il resto »