Con quattro gol è la Dea, come il Sassuolo, la squadra a cui il paraguaiano ha segnato più gol. L’ultimo all’andata
Soltanto sedici minuti per Antonio Sanabria nella vittoria per 3-1 offerta dal Torino sul Milan, dopo due gare da titolare con Bologna e Verona, in cui ha semplicemente confermato le difficoltà realizzative di un’intera stagione. Contro la squadra di Thiago Motta è stato particolarmente sfortunato nel prendere in pieno un traversa, mentre al Bentegodi la sua partita si è rivelata lo specchio di una squadra fantasma in fase offensiva se non nell’ultimo quarto d’ora di gioco, in cui i granata hanno strappato i tre punti, grazie anche al gol dell’1-2 di Pellegri. L’attaccante classe 2001 attualmente dimostra di essere più in forma del paraguiano, a cui manca il gol su azione addirittura dalla gara dell’8 marzo del Maradona con quella pregevole acrobazia su sviluppi di corner. Per un’azione manovrata addirittura alla gara col Napoli, ma dell’andata. Non sarà dunque schierato dal primo minuto al Gewiss Stadium, anche se nell’arco della sua carriera Sanabria ha dimostrato di avere un buon feeling con i bergamaschi, e Juric dovrà tenerne conto.
Sanabria, 4 gol in 7 uscite con l’Atalanta
In 7 partite contro l’Atalanta, “Tonny” Sanabria ha trovato il gol in 4 occasioni, che rendono la Dea la vittima preferita del paraguaiano, in compagnia del Sassuolo. La prima rete di Sanabria contro Gasperini arriva quando veste ancora la maglia del Genoa, il 2 febbraio 2020. Sua la rete del momentaneo 1-2 per il Grifone in un match poi chiusosi sulla parità grazie a un gol di Ilicic. La volta seguente, Sanabria indossa già il granata. Una partita da fuochi d’artificio quella del 27 aprile 2022, chiusasi sul 4-4 in casa dell’Atalanta. Sanabria apre le marcature dopo quattro giri di lancette, prima che il suo gol venga praticamente sommerso dalla doppietta di Muriel e le reti di De Roon e Pasalic per i padroni di casa, due gol di Lukic e autogol di Freuler in favore dei granata.
In gol l’anno scorso e all’andata
Nella gara di ritorno della scorsa stagione è di Sanabria il gol che permette invece al Torino di pareggiare momentaneamente i conti al 75′, prima che Zapata decidesse l’incontro all’88 per l’1-2 finale dell’Olimpico-Grande Torino. Quest’anno invece all’andata i granata hanno dalla loro il colombiano, che si toglie lo sfizio di segnare una doppietta contro la sua ex squadra, intervallata appunto dalla quarta rete di Sanabria all’Atalanta al minuto 56, questa volta su rigore. Contando su questi numeri positivi, Sanabria potrebbe essere una carta non da poco per Juric, da utilizzare a partita in corso, specie se lo cose non dovrebbero mettersi come sperato.