I dati dell’anticipo della 22ª giornata di Serie A: una gran partita del Toro, che ha meritato ampiamente la vittoria contro il Cagliari
Il Torino torna a sorridere. 91 giorni dopo l’ultima volta, i granata hanno vinto davanti ai propri tifosi, ottenendo tre punti importantissimi. Contro il Cagliari si è visto indubbiamente il miglior Toro della stagione, non tanto per il risultato quanto più per la grinta con cui i ragazzi di Vanoli sono entrati in campo sin dal primo minuto e la grande prestazione, che ha fatto sì che gli ospiti non riuscissero mai a entrare in partita. Anche i dati, in questo senso, esaltano la gara giocata da Ricci e compagni.
I numeri di Torino-Cagliari
Come detto, già dal 1′ minuto si poteva capire come quella di ieri sarebbe stata una sfida diversa dalle altre. La squadra granata è infatti entrata in campo con la giusta voglia, e già dopo 6 minuti è riuscita a far male agli avversari. Nel complesso la partita si è poi trasformata in una sorta di sfida tra i giocatori del Toro e Caprile, che ha effettuato 4 parate una più complicata dell’altra. Nel totale sono state addirittura 14 le occasioni per i padroni di casa, contro le 5 (di cui solo una piuttosto pericolosa) dei sardi. Il dato delle conclusioni parla invece di 18 tiri a 6, di cui 6 in porta per i granata e uno solo, poco prima del 90′, dei rossoblù. Gli expected goals in questo senso confermano il divario evidenziatosi nei 90 minuti: la statistica, infatti, è di 1,56-0,36.
I dati del possesso
Per quanto riguarda il possesso palla c’è stato invece equilibrio, con il 50% a testa e 353 passaggi riusciti a 342. La differenza, però, l’ha fatta il modo in cui le due squadre hanno giocato il pallone: la squadra di Vanoli molto spesso ha cercato verticalizzazioni, mentre quella di Nicola ha effettuato un possesso piuttosto sterile, provocato anche dall’ottimo rendimento della difesa granata. Insomma, un’ottima prestazione quella di ieri: di sicuro il tecnico ha tanto di cui essere contento.
