Nonostante per caratteristiche sia Martinez il giocatore più vicino a Ljajic, le buone apparizioni di Boyé potrebbero aver stregato Mihajlovic
Si avvicina la terza di campionato, Mihajlovic ha già fiutato l’odore della preda, sapendo che in Serie A il passo tra l’essere vittima e carnefice è alle volte breve: l’assenza di Ljajic è di quelle che richiedono attente valutazioni, anche quando non mancano alternative di rilievo. La generosità del pacchetto offensivo granata consegna al tecnico due possibili soluzioni: la prima prevede l’impiego di Martinez, che per caratteristiche più si avvicina alle attitudini tecniche di Ljajic. L’altra porta il nome di Boyé, che con i guizzi messi in scena negli spezzoni di partita concessigli, potrebbe aver fatto breccia nell’immaginario dell’allenatore. Guadagnandosi di fatto una maglia da titolare per la trasferta di Bergamo.
Un ulteriore spunto di valutazioni per il tecnico granata, potrebbe essere legato alle energie profuse in questi giorni da Martinez: con il suo Venezuela impegnato nelle qualificazioni ai prossimi mondiali, non sarà a Torino prima di domani. E solo dopo aver sfidato (ieri notte, 1:30 italiane), la corazzata Argentina. Un altro punto a favore di Boyé, che in questi giorni di permanenza a Torino, ha potuto allenarsi con la dovuta tranquillità . E soprattutto lavorare a stretto contatto con Mihajlovic, che avrà potuto valutare al meglio lo stato di forma del giovane argentino.
Mentre sul fronte Belotti, dunque, lo scenario risulti maggiormente delineato (con Maxi Lopez pronto raccoglierne l’eredità ), l’altro grande quesito in casa Toro rimane per il momento irrisolto: i giorni che mancano alla partita con l’Atalanta, decreteranno chi tra Boyé e Martinez colmerà l’assenza di Ljajic.
Fino alla gara con la Roma si deve provare a vincerle tutte, chi gioca, gioca! Poi con la Roma dobbiamo provare a vincerla lo stesso, ma sarà bene avere tutta la rosa a disposizione. Capire se è colpa dello staff è ormai un dovere…
Andiamo con Boye Maxi Falque.
Abbiamo anche Aramu… Ma che sfiga
quando ci sono infortuni musicolari (ljalic martinez belotti ) e non traumi contusivi etc LA COLPA E’ DELLO STAFF MEDICO. Il Toro ha un pessimo staff medico va cambiato (possibilmente a calci nel sedere). Non è la prima volta e non sarà l’ultima. Guardate il Napoli ( il responsabile dott.… Leggi il resto »
infortuni muscolari 🙂
bè il fatto è che rispetto all’anno scorso sono cambiati tutti i preparatori fisici. Quindi o prendiamo sempre degli incompetenti o non dipende da quello
Ad onor del vero Paolo Solustri e’ rimasto. Anche se non e’ il responsabile dei preparatori.