Super Mertens piega il Toro. Discreta la reazione nel secondo tempo, ma ancora troppe lacune da colmare. Ecco i Top & Flop di Napoli-Torino
Terza sconfitta consecutiva per il Toro di Sinisa Mihajlovic. La squadra granata non riesce ad arginare uno straripante Napoli, che si impone per 5-3 sugli avversari dominando in lungo e in largo. Tanti gli elementi da rivedere per Benassi e compagni, pochi quelli effettivamente positivi. Ecco i Top & Flop di Napoli-Torino, cosa è andato e cosa no nella faticosissima trasferta in terra campana.
TOP
LA REAZIONE NELLA RIPRESA: si è sempre detto che il Toro migliore, quest’anno, si è visto nei primi tempi. Ieri, l’esatto contrario. Che poi, in verità, i granata non hanno fatto vedere moltissimo anche nella ripresa, ma l’ingresso di Iago Falque ha garantito del mordente in più a un attacco che non delude (tre gol son sempre tre gol), ma che ieri è sembrato piuttosto avulso dal resto della squadra. Lo stesso spagnolo, a fine partita, ha dichiarato che questo atteggiamento è l’unica cosa da salvare dalla trasferta. Difficile dargli torto.
LA FORZA DI MERTENS: tributare un avversario, quando merita, non è cosa sbagliata. Anzi. L’attaccante belga si merita gli applausi, anche da chi (a mente fredda) è uscito sconfitto. Una prestazione incredibile, per tutta una partita. Il momento d’oro per il belga continua, difficile riuscire a fermarlo. E in effetti, il Toro ci ha provato (poco), non riuscendoci per nulla.
FLOP
CALCIO D’ANGOLO, SEMPRE TU: o sono i colpi di testa, o sono i calci piazzati. Difficile, con l’attacco avversario di ieri, che fossero i primi a bucare Hart. Molto più facile i secondi. Pronti, via, la prima rete subita è su corner, per un’errata marcatura (di Barreca, che sbaglia tanto, ma che non si può crocifiggere dopo tante ottime prestazioni). L’annoso problema del Toro sembra sempre di più destinato a rimanere tale.
BLACK OUT A TINTE GRANATA: che il Napoli fosse più forte era evidente. Ma subire tre gol nel giro di 15 minuti è davvero troppo. Per di più, dallo stesso marcatore, che, per quanto in stato di grazia, resta sempre quel giocatore. Il Toro ha scoperto una fragilità che non pensava di avere, o che non aveva mai mostrato. Mai come ora, lo psicologo Mihajlovic dovrà sapere intervenire.
Non è andato quello che non va ogni partita ma non sempre l’avversario gioca per farti gol ad ogni azione, Rossettini è il miglior difensore centrale che abbiamo e ho detto tutto, Castan è un bradipo fuori tempo che a tratti fa ancora vedere quello che era prima, dietro poi… Leggi il resto »
DAVANTI non DAVANI
Il commento su Castan è per il derby ma Moretti è la stessa cosa ma ancora più scarso.
3 gol in 9 minuti! Sicuramente avrebbe tagliato le gambe a chiunque…quindi TOP la buona reazione del secondo tempo che come parziale vedrebbe la vittoria sul Napoli per un bel 2-3. FLOP invece alla formazione assurda scelta da Mihajlovic. Rinunciare al reparto più forte della rosa (l’attacco) solo per cercare… Leggi il resto »
nel secondo tempo non sarebbe finita 2 a 3, è dettato solo dal fatto che il Napoli ha smesso visto l’ampio vantaggio.