Dalle lacrime di Vives al nono gol di Falque, ma in difesa le lacune sono sempre le stesse e la reazione del Toro manca. I Top & Flop di Torino-Atalanta
Un altro pareggio, un’altra rimonta. Torino-Atalanta non finisce come Sinisa Mihajlovic avrebbe immaginato: un 1-1 che lascia ancora una volta l’amaro in bocca al gruppo granata, che passa in vantaggio ma che si lascia rimontare dagli orobici lanciati verso l’Europa. Ecco i Top & Flop della partita giocata allo stadio Grande Torino.
TOP
UN FALQUE RITROVATO: dopo Belotti, c’è lui. Ottima stagione personale per lo spagnolo, arrivato a Torino per rilanciarsi dopo una brutta annata nella Roma. Può fare le fortune dei granata nei prossimi anni, ma anche nel presente. Una rete di testa, per un giocatore che non ha particolari qualità nello stacco o nel gioco aereo, conferma il buon momento personale. La sua rete purtroppo non basta, ma il nono sigillo in campionato è stato comunque posto.
LE LACRIME DI VIVES: sincere, commosse. Non aspettate. È stata una bella parentesi di calcio, di un calcio che ha pochi sentimenti e tante plusvalenze. Con il suo addio, si chiude definitivamente il ciclo-Ventura, tra gioie e dolori, rimpianti e soddisfazioni. Una delle parentesi più importanti nella sua carriera, quellla granata: difficilmente se la dimenticherà.
FLOP
UNA RIMONTA, L’ENNESIMA: purtroppo ormai non fa più notizia. Ma è un dato davvero molto grave. “È un problema di origine mentale” continua a ripetere Sinisa Mihajlovic. Gli crediamo, ma in qualche modo un correttivo è necessario: se il mercato non aiuta, lavorare sulle teste dei giocatori diventa d’obbligo. La medicina sicuramente è la vittoria, ma per arrivarci ci vuole più consapevolezza nei mezzi che il Torino, questo Torino, ha.
UN BASELLI DA RITROVARE: il talento non si discute, ma deve riuscire a essere più determinante. Mihajlovic l’ha spronato molto in passato, ora però anche l’ex atalantino deve riuscire a dare qualcosa di più. Il centrocampo fatica, e quando è entrato al posto di Obi ha lasciato un vuoto che non ci si sarebbe aspettato da lui. Le voci di mercato circa una sua possibile partenza sono, per ora, appunto voci. L’investimento pesante di un anno e mezzo fa ancora non è stato ripagato: può e deve dare di più.
Baselli a Roma farà tanta di quella panca che gli verrà il culo quadrato.
Baselli nella Roma rinascerebbe a nuova vita , statene certi !! Farebbe il cammino inverso di Falque : pippone inguardabile nella Roma , inviso ai piu’ , bel giocatore nel Toro !!
Il flop più flop si chiama Cairo.