Si confermano Faque e Obi, Niang segna ma non incanta. Il Torino domina sul Benevento, ma manca ancora l’intensitĂ giusta. Ecco i Top & Flop di Torino-Benevento
Tre punti sono arrivati, tre gol anche. Ma il Torino visto ieri in casa contro il Benevento è sembrato comunque meno convincente di quello che ci si sarebbe aspettati. A confermarlo, d’altra parte, è stato anche Walter Mazzarri, che ha apertamente dichiarato di voler vedere un’altra intensitĂ , ma soprattutto un’altra concentrazione, da parte dei suoi giocatori. Ecco i Top & Flop di Torino-Benevento: cosa ha funzionato e cosa no nella sfida al “Grande Torino”.
TOP
LE TRE RETI SEGNATE: utili, utilissime. Scaccia crisi? Non ancora. Scaccia convalescenza? Idem. Ma sicuramente molto importanti. PerchĂ© grazie a Falque, Niang e Obi il Torino vince anche contro il Benevento, in una gara con pochissimi spunti e con le squadre dal tasso tecnico evidentemente molto differenti. C’è ancora molto da lavorare, ma ci sono tre punti in piĂą in cascina. Un modo per lavorare con un atteggiamento diverso, senza dubbio.
IL RITORNO DI BELOTTI: ha fatto vedere poco, il Gallo. Tranne quel sorriso lungo così che lo ha portato prima in panchina, poi durante il riscaldamento, infine in campo. Aveva tantissima voglia di tornare a giocare, di tornare a essere applaudito. Ci è riuscito. Ora si aspettano (ancora) i gol, quelli pesanti, quelli che potrebbero permettere al Torino di volare davvero.
FLOP
GLI SBADIGLI DEL SECONDO TEMPO: non un’occasione vera. Tanta noia. Certo, l’idea del Torino di non premere troppo sull’acceleratore, ma anzi provare, a risultato ampiamente in cassaforte, alcuni giocatori precedente infortunati, ha influito. Ma ci si sarebbe aspettati qualcosa di piĂą, in generale, compreso da Niang, che ha acceso la luce davvero troppo poco. La sensazione è che, con il 3-0, il Toro abbia cercato di preservarsi pensando alle prossime partite. Sperando che l’effetto possa essere migliore.
I CALI DI TENSIONE DEL PRIMO TEMPO: tra il primo gol e l’espulsione di Belec, il Toro ha rivisto fantasmi di un recentissimo passato. Quelli che hanno fatto davvero tanto arrabbiare anche Mazzarri al termine della gara. Questa mancanza di concentrazione non è da Europa League. Ed è stata la piĂą grave pecca della gestione Mihajlovic, che in un anno e mezzo non è riuscito a trovare il giusto correttivo. Ora tocca a Mazzarri: ci riuscirĂ ?
Lo sbadiglio di Niang varrebbe una cessione. O non aveva dormito o non aveva digerito, in ogni caso non sa gestirsi.
Aveva addosso una carica di adrenalina che…un bradipo è speedy gonzales.
Top i tre punti.
Per il resto, cii vorrĂ un po’ di tempo per vedere la mano di Mazzarri… Diamoglielo
flop iprimi 35 minuti,mi spiace per chi era allo stadio per il secondo tempo,ma sul piano utilitaristico,bene hanno fatto (Mazzarri) a giocarlo così,nessun rischi di farsi male,o di ammonizioni (1) e non si sono stancati,un buon allenamento…forse unico TOP il rientro di Belotti