Il gol in rovesciata di Belotti è una prodezza da vedere e rivedere, promosso il Var che smentisce l’arbitro e toglie due rigori inesistenti
L’immagine simbolo di Torino-Sassuolo è senza dubbio la rovesciata di Andrea Belotti che ha permesso ai granata di passare in vantaggio. Contro i nerovedi la squadra di Sinisa Mihajlovic ha guadagnato i suoi primi tre punti stagionali, vincendo con un convincendo 3-0. Ecco quali sono gli aspetti Top a quali quelli Flop della partita di domenica all’Olimpico Grande Torino.
TOP
La rovesciata di Belotti: rovesciata perfetta e pallone sotto l’incrocio dei pali dove Consigli non sarebbe mai potuto arrivare. In questo modo Andrea Belotti ha portato in vantaggio il Torino contro il Sassuolo: un gol quasi impossibile da fare che il Gallo ha invece realizzato con una semplicità incredibile, una rete da vedere e rivedere. Una prodezza che, come ha detto Mihajlovic a fine partita, spiega perché il cartellino dell’attaccante granata sia valutato 100 milioni di euro.
La solidità difensiva: lo scorso anno si era abituati a vedere una difesa ballerina, che dava sempre l’impressione che prima o poi avrebbe subito gol (come è effettivamente successo in tutte e diciannove le partite del girone di ritorno). Contro il Sassuolo il reparto arretrato è invece sembrato solido, attento, ordinato: Salvatore Sirigu ha potuto così vivere una domenica abbastanza tranquilla.
Il Var: in Torino-Sassuolo per due volte il signor Mazzoleni ha fischiato indicato il dischetto del rigore, entrambe le volte è poi tornato sui suoi passi grazie all’utilizzo del Var. Giusto non assegnare il rigore ai granata per il fallo di mano di Cannavaro (il difensore neroverde ha colpito il pallone di testa, prima che questo gli carambolasse sul braccio), altrettanto giusto non decretare quello al Sassuolo considerata la precedente posizione di fuorigioco di Ragusa.
FLOP
La sbagliata sostituzione di Rincon: quel che è successo a dieci minuti dalla fine partita nei pressi della panchina granata ha dell’incredibile. In serie A, fortunatamente, non capita tutti i giorni che un allenatore decida una sostituzione e un suo assistente ne faccia effettuare un’altra. È successo in Torino-Sassuolo: Mihajlovic voleva mandare in campo Rincon al posto di Obi ma non si è capito con il team manager Castellazzi che ha fatto uscire dal campo Rincon, facendo così scatenare la rabbia dell’allenatore granata.
I troppi errori di Berenguer: non si è ancora integrato alla perfezione nel gioco del Torino Alejandro Berenguer. E si vede. Contro il Sassuolo lo spagnolo non è riuscito a riscattare l’opaca prestazione di sette giorni prima contro il Bologna, rendendosi protagonista negativo in campo con una lunga serie di errori. L’ex Osasuna ha ancora bisogno di tempo.
Ma infatti. Cavolo, ma un minimo diattenzione, possibile che tra errori di grammatica e sintassi e, come in questo caso nomi scambiati, si debba leggere uno strafalcione al giorno? Ok che non scrivete per i lettori della Treccani, ma un po’ più di rispetto per chi vi legge (e che… Leggi il resto »
si scrive “The Var” e tra un po’ solo “V”, ma dicono che non ci saranno dei lucertoloni mangiatori di ratti a farsi pippe davanti allo schermo
REDAZIONE: voleva sostituire Obi con Acquah non Rincon con Obi!!!!
Anzi Obi con Acquah e non con Rincon (ho messo un Obi di troppo)
Ma li rileggete gli articoli quando li pubblicate?!!!
L’errore più grave, in realtà, è che si sono persi il top dei top: la presenza allo stadio di mio figlio e me, per la prima volta allo stadio a vedere una partita di campionato del Toro!!!
madoi! ;))
Possiamo dire di aver portato fortuna. Se qualcuno ci paga abbonamento, vitto e viaggio A/R Brescia-Torino siamo disposti a venire tutto l’anno!