Cosa è andato e cosa no al “Grande Torino” in Torino-Udinese: Sirigu non subisce gol, ma la difesa non è ancora sicura. Tante emozioni prima della gara: ecco i Top & Flop della partita

È andata bene, molto bene. Il Torino mette in mostra un’altra prova convincente contro l’Udinese, e questa volta ottiene tre preziosissimi punti in ottica Europa League, distanziandosi proprio dai friulani, lanciatissimi con Massimo Oddo. Dai gol di N’Koulou e Belotti, fino al caso Var, passando da tutte le emzioni del prepartita. Ecco i Top & Flop di Torino-Udinese: cosa è andato e cosa no nella sfida al “Grande Torino”.

TOP

IL CANTO DEL GALLO: che gol, che gol! Voluto, rabbioso, come quello dello scorso anno. Si era fermato, di fatto, a quella splendida rovesciata con il Sassuolo, Belotti. Poi, le polveri si sono bagnate, ancora qualche gol, ma non come quelli del passato. Manifestavano una convalescenza che ancora non terminava. Forse, con l’episodio di ieri, questa volta volta ci siamo davvero. Una discesa come quella e un tiro come quello fanno pensare che il Gallo stia davvero tornando. Ora sarà necessario confermarsi, ma la fiducia ritrovata può aiutare tanto, tantissimo.

LA PRESTAZIONE DI N’KOULOU E LA DIFESA SENZA GOL: il camerunense è l’Acquisto dell’estate. Con la A maiuscola. Ottima prova dal punto di vista qualitativo, mai un errore dietro, sempre tanta sicurezza e un gol, il secondo stagionale, molto bello, svettando su un corner finalmente ben battuto. E grazie a lui, tutta la retroguardia gioca meglio, ancora una volta non subendo gol, prerogativa negativa della gestione Mihajlovic: merito di N’Koulou e dei giocatori, certo, ma merito anche di Mazzarri, che ha reso questa squadra sicuramente più tranquilla. E i risultati sono tangibili.

IL PREPARTITA: solitamente i Top & Flop della gara sono sui 90′ di gioco. Ma la giornata di ieri è stata davvero particolare. Prima, la sfilata di oltre 2mila bambini delle Toro Academy, poi il “Sempre forza Toro” gridato dal piccolo Lorenzo (e il padre del bambino è al settimo cielo: “Giornata indimenticabile” ha dichiarato a Toro.it), infine l’abbraccio di Maxi Lopez virtuale ai suoi ex tifosi. Da brividi, veramente. Ieri si è visto cosa possa rappresentare il calcio per tutti. Finalmente, senza dinamiche miliardarie che a volte lasciano perplessi. Lo capissero anche in Lega Calcio: potrebbe fare bene.

FLOP

LE INCERTEZZE DIFENSIVE DI TROPPO: se da un lato le tattiche di Mazzarri hanno blindato la porta, va pur detto che ieri il Torino aveva subito una rete, poi annullata. E quella rete l’aveva subita male, davvero male: maglie larghe, poca attenzioine. Caratteristiche negative di un Torino che ancora mostra delle incertezze che deve riuscire a correggere, ancora. Mazzarri da questo punto di vista sta lavorando moltissimo, sicuramente con efficacia viste le due sole reti subite in cinque gare. Ma si può fare molto di meglio, soprattutto se si rincorre l’Europa League con convinzione.

L’EPISODIO DEL VAR: ha lasciato molto perplesso l’Udinese la decisione di annullare la rete da parte di Abisso. Dopo aver visto la moviola, il direttore di gara siciliano ha optato per dare un fuorigioco a Maxi Lopez, giudicando influente la sua posizione nel cross che ha portato Lasagna a colpire prima la traversa e poi Barak a segnare. Solo che l’argentino era davvero tanto lontano dal compagno di reparto, pur se entrambi dentro l’area. Fuorigioco attivo, quindi? Non sembrerebbe, ma è pur vero che l’attaccante si appoggia e fa cadere Burdisso, che non ha quindi la possibilità di recuperare la giusta posizione e magari impedire la rete del centrocampista dei friulani. Forse dare il fallo sarebbe stata la scelta più giusta, e avrebbe evitato tante polemiche. Meno di altre volte, certamente: il VAR comunque funziona. Bisogna saperlo usare però con la massima precisione possibile.


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leonardo (Cairo,le scuse sono finite)

Io stravolta verrò a Torino con un po’ più di ottimismo, vedo una squadra finalmente quadrata, corta e che corre x 90 minuti e che dopo i primi minuti, concede ben poco agli avversari… vero Zapata/quaglia?riempiamo lo stadio e releghiamo le merde nello spicchio….

Jones
6 anni fa

flop il campo rimbalzi irregolari della palla che rischiano di influire pesantemente sulle partitee le rendono meno belle

T
T
6 anni fa
Reply to  Jones

Stravero! Il campo del comulimpico è una pena. Soprattutto la metà sotto.la Primavera. E non c’è verso di rimetterla in sesto evidentemente…

TRAPANO
6 anni fa
Reply to  Jones

In questa stagione un po’ tutti i campi fanno cagare, forse il nostro è il meno peggio

Peterpann
6 anni fa

N’Koulou, ovvero il Cavaliere Oscuro. In tutti i sensi. Perché gli attaccanti fanno vendere i biglietti, ma é la difesa che fa vincere le partite.

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Reply to  Peterpann

Eh eh, se non la butti dentro al max finisce zero a zero….
Mi spiace contraddirti, ma io preferisco piedi felici e genio ribelle.
Oggi, comunque, Cucù miglior giocatore del Toro che spero di vedere a lungo.

Peterpann
6 anni fa

Sarà come dici tu. Intanto Ljaic piedi felici e testa di…. ribbelle in panca, N’Koulou testa felice (gol) e vittoria per il Toro, che é sempre la cosa più importante. Per me almeno…

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Reply to  Peterpann

Vabbè ma io pensavo a Van Basten e a Materazzi. In generale. Se mi dici, seriamente, che gli attaccanti fanno vendere i biglietti e la difesa fa vincere le partite è un concetto confutabile. Magari fai il terzino di quantità e ti posso pure capire. Scherzo eh… Come già scritto… Leggi il resto »

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