Dopo 13 giornate di serie A il Toro ha raccolto ben 17 punti, 10 in più se si confronta con lo scorso campionato
In questa prima parte della stagione è molto evidente l’impronta portata al Toro da Ivan Juric, sia sotto l’aspetto delle prestazioni e anche per quanto riguarda i risultati. Infatti lo scorso anno, sotto la gestione di Marco Giampaolo, dopo 13 giornate di campionato la squadra aveva raccolto ben 10 punti in meno rispetto ad oggi. I granata attualmente ricoprono una posizione tranquilla in classifica, ovvero l’undicesimo posto con 17 punti. I granata sono reduci dalla vittoria casalinga rimediata contro l’Udinese, alla quale vorranno dare continuità anche nel difficile match contro la Roma in programma domenica pomeriggio.
Il passo in avanti con Juric
I granata con l’arrivo dell’ex tecnico dell’Hellas Verona hanno fatto indubbiamente un grande passo avanti e cercheranno di crescere sempre di più. Per il momento sono nel limbo, distanti dalle posizioni europee ma anche molto lontani dalla zona retrocessione che dista 8 punti. I granata, come dichiarato da Juric, ora cercheranno di trovare una stabilità nei risultati. Il prossimo ostacolo si chiama Roma.
Un anno fa solo una vittoria in 13 giornate
Il Toro un anno fa, dopo 13 giornate di campionato con Marco Giampaolo alla guida del Toro, navigava nelle zone basse della classifica con solo 7 punti. I granata occupavano il diciottesimo posto in classifica con dietro solo il Genoa, con anche i rossoblù a 7 punti e il Crotone ultimo in classifica con 6 punti. I granata nella stagione passata dopo 13 partite avevano raccolto solo una vittoria contro il Genoa a Marassi, 4 pareggi e ben 8 sconfitte. Un avvio di stagione che poi ha costretto la squadra a lottare fino a fine del campionato per salvarsi, concludendo il campionato al 17^ posto con 37 punti. Tornando al presente i granata devono continuare a seguire la strada intrapresa con Juric, cercando di non vivere più momenti difficili come accaduto nelle due scorse stagioni. I granata hanno ancora tanto lavoro da fare e il tecnico croato ne è ben consapevole.
Altro modo per valutare l’operato di Juric: Vi immaginate se a luglio toro.it avesse fatto il seguente sondaggio: Avrete Savic Djidji, Rodriguez Lukic e Aina TITOLARI, quanti gol prenderà il Toro a partita? In che posizione si collocherebbe come gol subiti?? Si sarebbe parlato di grandinate, pallottolieri ecc E invece… Leggi il resto »
non è necessario il sondaggio , i soliti avevano già detto che eravamo da serie B con vania in porta…. o djiji in difesa… e nel loro intimo stanno ancora aspettando di avere ragione… è una storia triste già vista in questi anni…
Il Torino di Mazzarri ha fatto 63 punti nella stagione 2018/19, media 1,65. Eppure sono serviti a poco perché quel modo di giocare all’italiana, per quanto rispettabilissimo, è utile a spremere un gruppo al massimo e fare più punti nell’immediato, ma non da una prospettiva, non consente una programmazione nel… Leggi il resto »
Questo è vero solo in parte. I 63 punti, se CR7 non ci avesse tolto la vittoria nel derby, sarebbero stati di più (non saremmo andati a Empoli senza stimoli) e sarebbero valsi l’Europa (per un punto, un solo misero punto, non la Champions). E Mazzarri ha giocato tante brutte… Leggi il resto »
Mazzarri è forse il migliore allenatore all’italiana subito dopo Ranieri ed il suo Toro quell’anno era una squadra certamente tosta. Eppure cosa hanno lasciato in eredità due anni di Mazzarri? Lo chiedo senza polemica. A me sembra che ci abbia lasciato un gruppo fisicamente spremuto all’inverosimile, privato di giocatori di… Leggi il resto »
non so io ricordo una squadra quadrata e tosta dove però si esaltavano i giocatori di quantità e non di qualità, infatti adem lo ha silurato mazzarri….non ricordo tutto questo gran gioco , non ricordo un Toro che pressava per 70 minuti gli avversari nella propria trequarti…. ricordo un toro… Leggi il resto »
Sotto possono leggersi commenti vari. I contenti e i pompieri che vorrebbero sempre ammazzare ogni possibile entusiasmo possa nascere. Io sono tra i contenti; non gli entusiastici o i sognatori (non ne vedo in verità, giustamente); i moderatamente contenti, i ragionevolmente contenti; i possibilisti di qualcosa che possa funxzionare Sotto… Leggi il resto »