Nel 3-4-1-2 del Torino, senza Baselli e Obi, Acquah dovrebbe essere il prescelto a centrocampo, in coppia con Rincon

Sarà un Torino d’emergenza, a Bergamo. E Afriyie Acquah è una delle novità annunciate per la partitissima di domenica. Walter Mazzarri ha scelto il ghanese per la sfida contro l’Atalanta. Sarà lui ad affiancarsi a Rincon nella linea mediana del 3-4-1-2 granata. Tra squalifiche e infortuni, infatti, il tecnico dovrà rinunciare a Joel Obi e Daniele Baselli, non proprio due pedine di cui privarsi con leggerezza. L’ex di giornata sarà squalificato, dopo il giallo rimediato nella gara contro il Milan, mentre il nigeriano è ai box dopo l’infortunio muscolare che lo ha costretto a terminare anzitempo l’ultima gara del “Grande Torino” (stiramento all’Ileopsoas: tra 7-10 giorni nuovi esami). Proprio a cinque dalla fine era stato Acquah a prenderne il posto, chiamato in tutta fretta da WM che avrebbe voluto, invece, lanciare Berenguer per l’ultimo assalto da tre punti.

Atalanta-Torino, Acquah stacca Valdifiori nel ballottaggio per il posto da titolare

All’Atleti Azzurri d’Italia non sarà una comparsata di pochi minuti. Sarà questione di testa e carattere, nella partita che può valere una stagione, per il Toro. Acquah ha staccato Valdifiori nel mini ballottaggio della vigilia ed è pronto a riprendersi una maglia da titolare a tre settimane dall’ultima volta. Si giocava Cagliari-Torino, in quell’occasione, e l’ex Parma partì dal primo minuto nel nuovo 3-5-2 varato da Mazzarri. Casualmente, dopo una prestazione piuttosto confusionaria, fu la sua uscita dal campo a spaccare la partita. Al suo posto, infatti, entrò Ljajic: 3-4-1-2 ed equilibri mutati radicalmente, come racconta il 4-0 finale.

Acquah, la storia di una stagione non facile: a Bergamo per la svolta

La stagione di Acquah, fino a questo momento, non può certo dirsi memorabile. Troppo altalenanti, le sue prove: avvio condizionato da qualche problema muscolare, tanta panchina, qualche gioia iniziale con Mazzarri (su tutte la partita di Marassi contro la Samp, in cui segnò il gol dell’1-1), poi l’errore clamoroso nella sfida contro la Fiorentina e le ultime esclusioni. Dall’Atalanta ripartirà la corsa per riconquistarsi la fiducia di tutto il Toro. Consapevole, ad ogni modo, che Mazzarri lo stima, ma la permanenza in granata anche per la prossima stagione è tutt’altro che assicurata. Gli interessi nei suoi confronti – il Birmingham, ma non solo – non mancano di certo. Di questo, però, si parlerà più avanti. Prima, ci sarà l’occasione di Bergamo. Da sfruttare fino in fondo.


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Alberto Fava ( Gigi Marengo for President ).

Scrivo “ fuori tema”,penso che il centrocampo domani sia certamente un problema, ma non il principale.
Credo che il pericolo maggiore sia Gomez, se questo si accende diventa devastante.

rimbaud
rimbaud
5 anni fa

In un centrocampo a due può dire la sua, già visto scorso anno.. deve dare di più la testa

io
io
5 anni fa

domani questo nostro centrocampo (acquah-rincon) dovrebbe ricevere l’oscar da ”scarpari” !

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