L’attaccante ex Milan si appresta a tornare tra i convocati di Juric dopo essere sceso in campo con la Primavera di Scurto
Manca sempre di meno al fischio d’inizio del match che vedrà scontrarsi Ivan Juric contro il suo maestro Gian Piero Gasperini. Una sfida che sia per il Toro che per i bergamaschi sarà molto, ma molto importante per motivazioni diverse. Comunque, entrambe le squadre stanno lottando per raggiungere un obiettivo. A far sorridere il tecnico granata, poco prima della partita casalinga contro l’Atalanta, è il fatto di aver ritrovato nella lista dei convocati Pietro Pellegri, un giocatore con il quale l’ex tecnico dell’Hellas Verona ha sempre avuto un feeling particolare. Fu proprio Juric a far esordire in serie A l’attaccante classe 2001, ai tempi del Genoa. Dunque i granata contro i nerazzurri avranno un’arma in più, un’arma che ha una grandissima voglia di riscatto e l’intenzione di essere tra i protagonisti del finale di campionato del Toro dopo una stagione, l’ennesima, molto sfortunata durante la quale il numero 11 granata ha dovuto fare i conti con diversi problemi fisici che hanno rallentato ancora una volta il percorso di crescita che Pellegri sta portando avanti con Juric all’ombra della Mole. Ma sia l’allenatore croato che l’attaccante genovese sono due ossi duri, non si danno per vinti e adesso faranno di tutto per regalarsi un finale di stagione importante.
Pellegri: lo scorso weekend 78 minuti in campo con la Primavera
Il numero 11 del Toro tornerà in prima squadra dopo aver giocato una partita con la Primavera granata. Per essere più precisi, il match Torino-Lecce dove la squadra di Giuseppe Scurto affrontava la capolista del campionato Primavera 1. Dunque una gara non semplice. Contro i giallorossi Pellegri ha collezionato 78 minuti in campo durante i quali la punta classe 2001 ha avuto un paio di occasioni importanti, dove ha cercato di rendersi pericoloso. Ma bisogna tenere in considerazione che Pellegri non era nella miglior condizione fisica e arrivava da un periodo particolarmente complicato. Forse anche per la tanta rabbia accumulata nelle scorse settimane ha rimediato un cartellino giallo nella seconda frazione di gioco. Un’ammonizione che era sicuramente evitabile. Comunque ora non bisogna più pensare alla Primavera e alla partita disputata contro il Lecce, nella testa di Pellegri c’è solamente il match contro l’Atalanta.
Questo è più forte di Bayeye.
Triste leggere i commenti (pochi per la verità) di alcuni nick che descrivono con estrema delicatezza l’epopea cairota.
🤣🤣🤣🤣🤣🤣 👍👍👍👍👍👍
Basta che a fine stagione se ne vada !
Cia n contratto…