Mergim Vojvoda, chiamato in causa vista l’assenza di Singo, sta migliorando partita dopo partita sfruttando le occasioni
Risalire la china è ciò che il Toro è riuscito a fare dall’arrivo di Nicola. Prosegue il rendimento positivo dei granata, stoppato solo dal Covid, che ha portato all’emergenza il club. Il tecnico, che piĂą volte ha ripetuto l’importanza di ogni giocatore a disposizone, è stato costretto a qualche cambiamento nella formazione tipo che si è protratto piĂą del dovuto. Tra le modifiche forzate, c’è l’inserimento di Vojvoda al posto di Singo che si è rivelato fruttuoso.
Toro, un inizio stagione positivo poi il buio per il kosovaro
Il kosovaro, arrivato in estate per giocare titolare alla corte di Giampaolo, era una delle scommesse da vincere, ma la sorte non lo ha di certo aiutato. Dopo un buon inizio, un calo drastico contornato da alcuni infortuni che hanno intervallato la sua stagione in granata, hanno permesso a Singo di aggiudicarsi il posto vacante da titolare. L’assenza di continuitĂ non giova mai a chi gioca a calcio di mestiere ed il numero 27 della formazione granata ha tastato con mano.
Vojvoda, rendimento in crescita nelle ultime partite
L’arrivo di Nicola ha però dato la spinta giusta per ritrovare quell’equilibrio e quella voglia diventati precari per il Torino, secondo quanto affermato dal giocatore stesso. Il terzino granata è stato chiamato in causa nelle ultime partite e sono emersi dei miglioramenti soprattuto in fase difensiva.
Ha giocato titolare in cinque delle ultime sei partite ed il margine di crescita è ancora ampio. Con l’Udinese non ha concesso spazi a Stryger Larsen, confermando quanto di buono visto contro la Juventus. Questo potrebbe quindi essere solo l’inizio.
E’ uno su cui si potrĂ puntare l’anno prossimo per la rifondazione della squadra. E’ meno devastante di Singo, ovvio, ma anche meno cavallo pazzo. Ha un ottimo cross, che aveva giĂ messo in evidenza a inizio campionato. Dopo questo primo anno di adattamento potrĂ dire la sua.
Vojvoda è un buon giocatore, certamente da tenere in considerazione. Chiederei alla Redazione di darci qualche notizia del lavoro di Moreno Longo. Grazie.
bene, da un’autonomia di 45 60 minuti è passato a reggere bene tutta la partita nelle due fasi,. Non solo per preparazione atletica ma anche saper correre e risparmiarsi