Da oggi comincia ufficialmente la nuova stagione del Torino di Mihajlovic: il calciomercato ancora non decolla, ma Belotti veste ancora il granata
Ci siamo. Ci risiamo. Il Torino, da oggi, torna a sudare. E lo fa nella sua nuova casa, che, ancora per questi giorni, gli è stata regalata. Sì, perché la ricostruzione del Filadelfia, inaugurato lo scorso maggio, non è bastata affinché la società granata trovasse un accordo con la Fondazione, che ha permesso la rinascita del “Tempio”. Il buon senso di alcuni ha però prevalso, e negare una gioia ai tifosi, nel giorno del raduno, sarebbe equivalso a partire con il piede sbagliato. Beghe contrattuali doverosamente da ricordare, comunque, il Torino ora riparte, tra muri che trasudano storia e tra spalti che traboccano di voglia di futuro radioso, per il quale però ancora si aspettano determinate mosse da parte della società.
Per ora, infatti, tra i volti nuovi si vedrà il solo Sirigu, che quasi si perderà all’interno della miriade di esuberi che Mihajlovic si troverà per ora ad allenare, in attesa di una nuova sistemazione. Con lui, anche il rientrante Bonifazi, tentato dalle lontane proposte russe, ma per ora blindato dalla società. Come blindato è anche Belotti, da cui, di fatto, il Torino vorrà ripartire: sul Gallo non ci sono solo gli occhi di molti club, ma anche quelli dei tifosi granata, che questa sera (appuntamento alle ore 18.00, ma porte aperte dalle 17.00, qui il programma) vorranno incoronare il bomber come re della futura squadra e dare inoltre il loro personale saluto a tutti i giocatori, che si preparano ad affrontare una stagione il cui obiettivo finale sarà quello di centrare l’Europa.
Per farlo, però, non basteranno tattiche, allenamenti, buona volontà. Ci vorranno anche quei rinforzi sui quali Petrachi sta lavorando a partire da marzo, riuscendo però a concretizzare molto poco. È il momento di accelerare sul mercato, è il momento di correre in campo. Alla caccia dell’Europa, che il Toro, adesso, gettando la maschera, dovrà cercare di conquistare.
A me di Zapata o Paletta che latitano, frega poco, ma che ancora non si sia trovato l’accordo per l’affitto, è una cosa gravissima, sopratutto con la stagione che comincia proprio oggi, non voglio puntare il dito su uno , piuttosto che l’ altro, però caro presidente, per l’ennesima volta,… Leggi il resto »
L’unica spinta che darei sarebbe per mandare il p…. sotto il tram.
Calmi volete mica fallire……. #CAIROVATTENE