La vittoria contro la Cremonese ha portato il Toro a quota 7 punti, gli stessi conquistati l’ultima con Mihajlovic nel 2017
“I punti? In questo momento sono relativi. Dobbiamo vedere tante cose prima di dire se siamo meglio, peggio o uguali all’anno scorso” diceva Juric dopo lo 0-0 con la Lazio. Tante domande ancora senza risposta e un buon inizio da non prendere come regola ma come eccezione si sono però ribaltati in fretta. I tre punti conquistati contro la Cremonese hanno incrementato quell’entusiasmo che mancava da tempo, così come due vittorie esterne nelle prime tre giornate di campionato. Che sia merito o fortuna, i granata hanno una media che in questo momento appartiene solo alle Big e che fa ben sperare l’intero ambiente
Toro, due vittorie esterne entro le prime tre giornate l’ultima volta nel ’76-’77
Quarantasei anni dopo, arriva un inizio di campionato emblematico. Tante le differenze rispetto alla stagione 76′-77′ a partire dal tricolore cucito sul petto dei granata e continuando con l’orgnaico e il periodo da cui il club arriva. Attualmente Juric è infatti sotto esame dopo una prima stagione positiva per alzare eventualmente l’asticella. Ai tempi invece, l’ultimo scudetto conquistato grazie a un organico d’eccezione facevano sognare e alla fine, il secondo posto è arrivato. Diverso anche il punteggio, con allora l’era dei due punti ancora in vigore. Ciò che è tornato uguale sono però le due vittorie in trasferta conquistate tra la prima e la terza giornata, che valgono tanto non solo per le statistiche.
Juric, dai tre punti dello scorso anno ai sette attuali: un inizio che fa sognare
Rappresentano infatti una rinascita targata Juric che sta prendendo vita nel concreto. Lo stesso vale per i 7 punti conquistati, cosa che non accadeva invece da ben cinque anni. Ai tempi un altro balcanico sulla panchina granata, Sinisa Mihajlovic, in grado di assicurare un nono posto a fine stagione. Sembrerebbe quindi che tecnici sanguigni e lottatori come loro, facciano bene ai granata. Meno proficui nell’inizio di campionato scorso (due sconfitte e una vittoria conqusitate), si sono risollevati interiorizzando al meglio i dettami di Juric. E se nonostante quei punti persi all’inizio, un posto nella parte sinistra della classifica sia arrivato, averne giĂ quattro in piĂ potrebbe fare davvero la differenza quest’anno. La strada è ancora lunga, ma sognare non costa nulla.
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Io invece mi sono guardato i Berghem contro il Verona: non sono piu’ quelli di due anni fa, ma il gasperini lo ha capito e li fa giocare molto piu’ coperti, cinici, con uscite veloci e micidiali in contropiede. Molto piu’ coperti, anche, di come Juric fa giocare il Toro.… Leggi il resto »
Sto guardando Fiorentina-Napoli a parte la gran qualità delle due rose ma Amrabat che gran giocatore è? Sontuoso davvero
Stavo pensando la stessa cosa che hai scritto e capisco perché Juric si è innamorato di questo giocatore. La Viola ha una rosa da Champions e secondo me arriverà molto in alto, sono completi in tutti i reparti.
Hanno una bella rosa davvero, ma penso pagheranno un po’ l’impegno in Europa per inesperienza. Qui leggevo qualcuno che diceva che la rosa del Torino è piĂą forte. Ma magari…
Intanto con la Cremonese hanno vinto solo perche’ Radu ha fatto una papera da circo al 96′. Ed erano in casa e 11 contro 10.
Incredibile Amrabat
L’anno scorso con un’offerta decente quando era finito nel dimenticatoio a causa di torreira l’avremmo portato al Torino. Peccato, con Ricci avrebbe fatto un grande centrocampo
Qua si aprirebbe un mondo. Ma non ho voglia. Mi basta essere felice quando il Toro vince.
Bravo, anch’io!
PS E se devo aprire gli occhi per leggere certe cavolate di commenti patetici… è mooolto meglio tenerli ben chiusi e continuare piuttosto a godermi la domenica post vittoria di ieri.