Contro il Bologna Gojak è partito titolare al posto di Meité: qualche segnale si vede ma è ancora troppo poco per ritagliarsi un posto nel Toro
Furi Sirigu dentro Milinkovic, Izzo ritorna in campo dal primo minuto e Gojak viene confermato al centro al posto di Meité. Anche contro il Bologna, esattamente come contro la Roma, Marco Giampaolo decide di dare fiducia a quanti fino a questo momento il campo non l’hanno mai visto o, a limite, appena intravisto. E per molti è un’occasione da non perdere. Soprattutto per Gojak che proprio contro i giallorossi non ha potuto sfruttare a pieno la prima vera chance concessagli: richiamato in panchina dopo il rosso a Singo, il centrocampista ha dovuto rimandare l’appuntamento con la su prima vera gara in maglia granata.
Pochi segnali, tanti dubbi
Per questo motivo, contro il Bologna, ci si aspettava una prestazione decisamente differente da parte del giovane bosniaco. Nella mediana del Torino ha portato un pizzico di dinamicità, dimostrando voglia di fare e di emergere nel piattume totale di questa squadra. Ma non basta. Schierato mezzala si muove bene e qualche inserimento senza palla degno di nota lo si è anche visto tuttavia, con la sfera tra i piedi l’insicurezza la fa ancora da padrone. Tanto che proprio da due dei suoi errori il Bologna ha potuto recuperare metri e ripartire creando non pochi grattacapi alla difesa del Torino. Insomma, qualche timido segnale Gojak l’ha dato, senza però riuscire davvero a scrollarsi di dosso la sensazione di essere ancora un oggetto del tutto misterioso.
Gojak, al Toro serve di più
La provenienza da un campionato tanto diverso come quello croato, le difficoltà di ambientamento rese ancora più ardue da una situazione al limite del drammatico e, non ultimi, i problemi legati al Covid hanno di certo complicato l’inserimento del bosniaco tra le fiale del tecnico. Tuttavia, viste le discutibili prestazioni dei compagni di reparto (Meité su tutti) e la vitale necessità dei granata di fare qualcosa, qualunque cosa, per sbloccare una situazione che ha ormai del drammatico, nelle prossime sfide Gojak potrebbe aspirare ad avere quello spazio che fin ora è mancato. Per convincere Giampaolo a proseguire su questa squadra, però, serviranno ben altri risultati o anche il centrocampista rischia di colare a picco come tutto il Toro.
Può essere che sia uno scarpone esagerato. Ma aspettiamo di vederlo almeno con continuità, perchè nel caos tattico tecnico esistente chiunque passerebbe x scarso. Diamogli tempo. Sono due anni che ci becchiamo meitè…..
mettiamola così cara la nostra Giulia, se Gojak dovesse SEMPRE giocare al posto di meitè, ci sarebbe da metterci la firma, per lo meno avremmo un uomo in più in campo e non una statica statuina…
Non sono d’accordo con l’articolo. O si pensava di aver preso il nuovo Messi .. oppure prima di dare un giudizio si attendono un numero minimo di partite in cui sia sceso dal primo minuto. A parte ieri, aveva giocato con il Genoa, e con lui in campo si vinceva… Leggi il resto »