Un assist di Singo e niente altro, in sette partite: nella crisi del Torino anche il calo degli esterni. E Aina…
Dopo le sfide contro Fiorentina, Sampdoria e Sassuolo, forse il miglior trittico del Torino versione 2021/2022, uno dei commenti più gettonati riguardava proprio gli esterni di centrocampo: “Finalmente sono decisivi”. Due gol e un assist per Singo, due assist per Vojvoda: sembrava che Juric, colui che a Verona aveva reso produttivi al massimo Lazovic, Faraoni, Dimarco e compagnia, avesse trovato la quadra sulle corsie laterali. Se non si vuol parlare di illusione, poco ci manca. Perché da lì in poi, in sette partite, si conta appena un assist (inutile) di Singo, contro il Venezia. E niente altro.
Ansaldi incide poco, Aina è sparito dai radar
Pochi spunti, un contributo quasi nullo alla fase offensiva. E questo nonostante il fatto che, a Singo e Vojvoda, si sia aggiunto anche Ansaldi, nelle rotazioni. L’argentino è tornato a giocare nella partita contro il Venezia ed è stato titolare solo contro il Cagliari, ma senza mai incidere. Ola Aina, invece, è completamente sparito dai radar. Dopo il ritorno dalla Coppa d’Africa – a Udine era tornato in panchina – non ha giocato nemmeno un minuto, sebbene nella prima parte di stagione fosse stato tra i più presenti.

Vojvoda è calcisticamente mediocre, non ha cambio passo ma è un maratoneta che si applica tatticamente e ha cercato di migliorarsi. Ora è chiaramente in riserva ma insieme a Brekalo sulla sx ha fatto diverse cose buone, in particolare ha messo dei bei cross, cosa che Singo non ha imparato… Leggi il resto »
infatti a gennaio la priorità doveva essere almeno un altro esterno di qualità e i nostri illuminati pezzentoni chi vanno a prendere ? il non trascendentale e plurinfortunato Fares
“un altro esterno di qualità” fate sempre il mercato con i soldi del monopoli voi…. un esterno di qualità = 10-15 milioni….
Oltre a Bremer, già con le valigie in mano, ci conviene vendere Aina e Singo. Strapotenti fisicamente, ma molto limitati a livello di intelligenza tattica. Prendere due giocatori meno dirompenti ma con più acume tattico porterebbe finalmente ad avere un gioco efficace sulle fasce.