Nella conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Torino Juric tra i tanti temi affrontati ha parlato anche di Milinkovic-Savic
Il Toro è pronto ad affrontare il Lecce. Una sfida che per i granata, reduci da alcuni risultati negativi, sarà veramente fondamentale. Rodriguez e compagni sono chiamati a rimediare un risultato positivo contro i giallorossi, anche per avvicinarsi all’impegno di Coppa Italia contro il Frosinone nel miglior modo possibile. Per poter ottenere un risultato favorevole contro i ragazzi di Roberto D’Aversa ci sarà bisogno di tutti, nessun granata potrà sbagliare l’approccio al match. Tra i granata che vorranno assolutamente rimediare una prestazione positiva contro il Lecce c’è senza alcuna ombra di dubbio Vanja Milinkovic-Savic. Il numero 32 del Toro contro la Juve e l’Inter ha rimediato due prestazioni negative, per cui vorrà rialzare la testa e dimostrare il suo vero valore. Dimostrando che il vero Milinkovic-Savic non è quello che si è visto nelle due ultime partite ma è quello che si è visto nella prima giornata di campionato contro il Cagliari. Qui era stato sicuramente tra i protagonisti del match, soprattutto per una grande parata su un tiro a giro sfoderato da Nahitan Nandez. Ivan Juric è il primo a credere nelle qualità del portiere serbo che ha elogiato anche nella conferenza stampa di presentazione di Lecce-Torino, lanciando un messaggio che merita di essere evidenziato.
Juric chiede pazienza per quanto riguarda Milinkovic- Savic convinto che riuscirà a diventare forte
Juric ha dichiarato: “Ha avuto periodi positivi e altri negativi. Di Vanja penso che alla fine ce la farà perché vedo un’applicazione, una voglia di allenarsi, una determinazione, con i portieri ci vuole pazienza e tempo ma alla fine ce la farà a diventare forte”. Ancora una volta Juric ha speso parole importanti per il portiere ex Spal continuando sulla linea che ha sempre mantenuto, ovvero quella di credere in Milinkovic-Savic difendendolo nel caso ce ne fosse bisogno. Così ha sempre fatto anche il responsabile dell’area tecnica granata Davide Vagnati, un altro che crede nelle potenzialità del serbo classe 1997. Ora toccherà al numero 32 granata dimostrare che Juric non si sbaglia e che può davvero diventare forte. Questo a partire già dalla partita contro il Lecce. Una sfida certamente complicata nella quale i granata dovranno scendere in campo con il coltello tra i denti.
Si si come l aceto
Ho visto la partita della Feralpi Salò e il portiere Pizzignacco è stato il migliore in campo con numerosi mezzi miracoli come in coppa Italia contro il Toro . Possibile che non possiamo permettercelo? Ha solo 22 anni
Chiedo venia ,ma basta con questo Vanja.Non e’ questione di determinazione ,ma di essere negato per questo ruolo:goffo,lento,poco reattivo.Caro mister lei e’ il principale responsabile che difende l’indifendibile.