Da quando è tornato a Torino Lazaro non ha mai giocato da titolare: contro la Salernitana può arrivare la sua occasione
Dopo la scadenza del prestito e il conseguente ritorno all’Inter al termine della scorsa stagione, Davide Vagnati ha riportato a Torino Valentino Lazaro, acquistandolo a titolo definitivo. L’austriaco è un giocatore di cui Ivan Juric si è sempre fidato: lo dimostrano le tante partite giocate da titolare durante lo scorso campionato, prima dell’infortunio di gennaio. La rottura del legamento collaterale del ginocchio ha poi condizionato la sua stagione e il classe ’96 non è riuscito a ritrovare la continuità dei primi mesi in granata. Ora una nuova occasione a disposizione dell’allenatore croato, ma l’ex esterno nerazzurro non è ancora sceso in campo dal primo minuto. Contro la Salernitana, nella gara in programma lunedì allo Stadio Arechi, potrebbe arrivare la sua chance: ecco perché.
Verso Salerno: Lazaro cerca spazio
Contro gli uomini di Paulo Sousa potrebbe arrivare l’esordio da titolare di Lazaro. L’austriaco, in queste prime tre giornate di Serie A, è sempre subentrato dalla panchina, prendendo il posto di Bellanova. Sono stati solo 41 i minuti giocati dall’ex Inter, che ha preso parte alle gare contro Milan e Genoa. A Salerno, però, Juric potrebbe decidere di puntarci dall’inizio, visti gli impegni di Vojvoda con il Kosovo in vista di Euro2024. Il terzino ha infatti giocato 90 minuti contro la Svizzera e con ogni probabilità scenderà in campo anche contro la Romania. L’allenatore croato potrebbe quindi concedergli un po’ di riposo, puntando sull’esperienza dell’austriaco. Più difficile (ma non impossibile) che a cedergli il posto possa essere Bellanova, rimasto a Torino ad allenarsi in vista della ripresa della Serie A. L’ex Cagliari sembra non aver trovato ancora il giusto ritmo all’ombra della Mole e l’ipotesi Lazaro resta viva anche sulla fascia destra, dove ha già giocato in questo avvio di stagione.
Lazaro a sx e Soppy a dx
Si
Al momento direi anche io, ma non bisogna bocciare Bellanova, troppo presto.
bisogna dargli il tempo di entrare in forma
Cosi come il Tanque Pellegri