Confronto casa-trasferta: i granata hanno perso solo con Inter e Lazio, ma segnano pochissimo. Il Milan subisce molto, ma è secondo solo all’Inter

Torino e Milan nel confronto tra rendimento interno e esterno. I granata hanno interrotto la striscia di cinque gare senza successi con la rocambolesca vittoria del Bentegodi e ora punta a fare lo stesso anche all’Olimpico-Grande Torino, dove i tre punti mancano dallo scorso 30 marzo, dal rigore di Sanabria che ha permesso di sconfiggere il Monza. Da quel momento nessuna sconfitta, ma soltanto divisioni della posta che hanno negato ai granata la possibilità di un accesso meno insidioso e che rispondesse soltanto ai risultati ai propri risultati alla Conference League. La partita incriminata è sicuramente il secondo dei tre pareggi per 0-0 raccolti dai ragazzi di Juric, ovvero quello col Frosinone, a conferma dei numerosi punti buttati all’aria contro squadre in lotta per non retrocedere. Gli altri due, intervallati dalla partita con i ciociari, maturati invece contro Juventus e Bologna, squadre che entrambe il prossimo anno parteciperanno alla prossima Champions League.

Il Milan proviene da due pari consecutivi

L’ultima volta in cui il Milan ha giocato in trasferta è stata proprio a Torino, lo scorso 27 aprile. Uno scialbo 0-0 con la Juventus, in cui il ricordo del derby perso cinque giorni contro l’Inter e che ha consegnato lo Scudetto ai nerazzurri era ancora fresco, se non freezato nelle considerazioni da fare sulla stagione dei rossoneri. Prima della gara dell’Allianz Stadium un altro pareggio, piuttosto impronosticabile alla vigilia. Un 3-3 col Sassuolo dove i rossoneri si sono trovati in più momenti del match sotto di due reti e si sono ritrovati a rincorrere per poi pareggiare nei minuti finali. Ma è un Milan che in generale ha avuto un buon rendimento lontano dal Meazza. Prima della gara del Mapei proveniva infatti da un filotto di 3 successi consecutivi, consumati a Firenze (1-2), Verona (1-3) e Roma sponda Lazio (0-1).

Torino-Milan, i numeri casa e trasferta

Le squadre di Juric e Pioli si possono considerare due squadre dunque ostiche da affrontare nei loro rispettivi percorsi in casa e trasferta. Il Torino è vero che di fronte al proprio pubblico ha più pareggiato che vinto con un rapporto 9 a 7, ma resta la squadra che dopo l’Inter ha perso di meno (insieme al Bologna) con 2 sconfitte proprio contro i Campioni d’Italia e più recentemente con la Lazio. In più ha subito soltanto 8 reti in 18 incontri. Risibile invece il dato sui gol messi a segno: il penultimo attacco con 15, peggio ha fatto solo l’Empoli con 13. Dall’altra parte un Milan davvero produttivo in zona gol lontano da casa. Il secondo miglior dato con 37, contro quello dell’Inter a 43. Molto meno efficace la fase difensiva con 29 reti incassate, meno solo di Lecce, Empoli, Cagliari, Frosinone, Sassuolo e Salernitana. I rossoneri si trovano però secondi a 35 per quanto riguarda la classifica del rendimento esterno con 10 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Una posizione migliore rispetto alla graduatoria delle gare interne, in cui il Milan occupa il terzo posto a quota 39, dietro Inter (45) e Bologna (40).

Ruben Loftus-Cheek of AC Milan competes for the ball with Ricardo Rodriguez of Torino FC during the Serie A football match between AC Milan and Torino FC.
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ultimo aggiornamento: 17-05-2024


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