I precedenti di Torino-Napoli / Dominano i pareggi, ma i granata sono favoriti in casa con 25 vittorie contro le 18 partenopee
Un ultimo tour de force per il Torino, ancora in cerca della salvezza. Nel mirino di Nicola ed i suoi c’è ora il Napoli di Gattuso, reduce da una prima aprte di stagione altalenante ma trasformata poi grazie ad una scia di risultati utili consecutivi. I partenopei lottano ora per un posto in Champions, l’ultimo disponibile sul frotne classifica. Con uno sguardo al passato, l’equilibri è di casa tra le due squadre: su 135match disputati nella massima Serie italiana, è infatti il pareggio a dominare le scene (55 volte), contro le 46 vittorie a favore del Napoli e le 34 dei granata. L’ultimo precedente conferma questi dati: 0-0 tra le due squadre al Grande Torino nel match risalente al 6 ottobre 2019. Per quanto riguarda però i risultati tra le mura amiche del Toro, è il club di casa ad essere favorito (25 vittorie, 24 pareggi e 18 sconfitte con 87 gol fatti e 66 subiti).
Torino-Napoli, nel 1940 il 6-2 a favore dei granata di Ferruccio Novo
Tra i precedenti più lontani ma sicuramente più ricchi di gol, figura un 6-2 a favore dei granata risalente al 29 dicembre 1940. Il Toro di Ferruccio Novo, allenato da Tony Cargnelli e che chiuderà poi settimo in campionato, deve affrontare il Napoli di Vojak, che a pari unti, si ritroverà sotto di una posizione. Un match intenso e ricco di reti, che si apre con un colpo di Busani al terzo minuto. I granata però non ci stanno ed in sei minuti danno vita ad una tripletta targata Petron. Il Napoli prov a riaprire i conti con Rosellini, ma ci pensano prima Capri e poi Ussello a chiudere il primo tempo con un 5-2 a favore dei padroni di casa. A completare il quadro perfetto ci pensa Ossola al 71′ con la ciliegina sulla torta.
Torino-Napoli, nel 2017 la manita dei partenopei guidati da Sarri
Nel 2017 invece, è il Napoli ad imporsi sul Torino. É il 14 maggio ed i granata sono privi di alcuni giocatori a causa di numerose squalifiche sopraggiunte dopo il derby. Tra queste figura anche quella di Mihajlovic, che viene sostituito da Attilio Lombardo contro il Napoli di Sarri. Il divario su ogni fronte c’è e si vede: il 5-0 che i partenopei realizzano esterna la continuità cercata e trovata soprattutto in trasferta, con 12 vittorie consecutive. Apre i conti Callejon, ma è nel secondo tempo che gli azzurri riescono ad imporsi, con Insigne che sigla il secondo gol. In sette minuti però, ancora Callejon, seguito da Mertens e Zielinski bombardano la porta protetta da Joe Hart, che non reisce ad evitare il disastro.
Ricordo (con grande amarezza) quella volta che Dzemaili ne fece addirittura tre!!! Sotto 1-2 la ribaltammo 3-2 con Meggiorini a 10′ dalla fine ma riuscimmo comunque nell’impresa di perderla poi 3-5!