Contro il Parma, Nicola dovrà rinunciare a due terzi del centrocampo titolare: Mandragora e Verdi saranno squalificati

Per effetto spillover, il Toro subirà i dolori della sconfitta contro il Napoli anche lunedì prossimo, quando al “Grande Torino” arriverà il Parma. A Davide Nicola mancheranno infatti due titolari su tre di quel centrocampo che, nella striscia di quattro risultati utili consecutivi aperta nel derby e chiusa a Bologna, ha offerto ritmo e verticalità. Simone Verdi si è fatto ammonire nel primo tempo, ad un passo dal duplice fischio: ed era diffidato. Rolando Mandragora, invece, ha preso due gialli nella ripresa: rosso e squalifica. Una doppia grana, proprio nella partita che i granata dovrebbero usare come fionda per tornare subito a fare punti, magari approfittando degli impegni difficili di Cagliari e Benevento (che giocheranno, rispettivamente, contro Napoli e Milan).

Nicola non fa drammi

Nicola, dopo lo 0-2 nel posticipo, non ha fatto drammi: “Non mi preoccupo di chi mancherà. Ho un gruppo di cui mi fido ciecamente, avremo altri giocatori con cui competere”. Eppure i due assenti sono tra i più in forma della squadra. Mandragora non ha saltato nemmeno un minuto da quando il Toro lo ha avuto a disposizione – e ha messo a referto tre gol e un assist in dodici partite -, Verdi si è ritagliato un ruolo nuovo – con discreti risultati – e nelle ultime cinque gare ha sempre giocato da titolare come mezzala.

Il Torino studierà le alternative al Filadelfia

Il tecnico avrà a disposizione una settimana piena per studiare le alternative. Che saranno, appunto, deviazioni – lui spera indolori – rispetto al percorso intrapreso da aprile in poi. Si candiderebbe in primis Baselli, che però pecca di condizione fisica. Rincon potrebbe tornare per necessità a fare il perno davanti alla difesa – nel ruolo che solo Giampaolo, Cairo e Vagnati ritenevano adatto a lui -, certamente con Lukic accanto (l’altra maglia se la gioca anche Linetty). Ma, appunto, serviranno le prove al Filadelfia per tirare fuori i rattoppi migliori. Se la sconfitta contro il Napoli non ha intaccato l’autostima faticosamente ristrutturata, come sostiene Nicola, è però vero che si porterà dietro dei danni: senza Mandragora e Verdi, il Toro avrà qualcosa in meno.

Mandragora
Rolando Mandragora (L) of Torino FC competes for the ball with Tiemoue Bakayoko of SSC Napoli during the Serie A football match between Torino FC and SSC Napoli.
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ultimo aggiornamento: 27-04-2021


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granatadellabassa
3 anni fa

Senza loro due la manovra del Toro sarà certamente più lenta e prevedibile. Tolti loro sono Baselli e Gojak i più tecnici ma sono un ‘incognita perché impiegati con il contagocce. Prevedo una partita tiratissima. Sarà fondamentale mantenere la calma.

odix77
3 anni fa

baselli + lukic e lynetti come alternativa non vedo grandissimi problemi se non fosse l’assenza molto grave di mandragora, ma fess.o lui e fess.o chi lo ha tenuto in campo in una partita ormai persa mettendolo terzino… errore davvero da dilettanti

GD ( 0.3ini : i migliori alleati di Cairo)

Rincon tornerà al centro e io non vedo drammi in questo, purchè non gli si chieda di fare l’illuminato che illumina con lanci illuminanti farà da barriera perchè le partite si vincono anche non subendo gol Poi ho sempre pensato che la svolta non siano stati Sanabria e Mandragora, bensì… Leggi il resto »

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