La squadra non prende di buon occhio la decisione di andare in ritiro punitivo, l’allenatore opta per una pausa di riflessione dopo il confronto con la societĂ
Non tira sicuramente una bella aria in casa Torino, dopo la sconfitta contro il Genoa di ieri. Anzi, il momento è sicuramente molto duro, quando manca una settimana al termine del campionato e, soprattutto, quando si dovrebbe programmare la prossima stagione. Innanzitutto, per la prima volta in stagione (salvo premi da parte dell’allenatore), l’allenamento odierno, a Torino, non si svolgerĂ . Niente ripresa, ma riposo: mai Mihajlovic aveva deciso di fare così, e la scelta non va intesa come modo per tranquillizzare gli animi, quanto piuttosto per prendersi una sana pausa di riflessione. Pausa decisa dopo il lunghissimo confronto avuto ieri nello spogliatoio: oltre un’ora e mezza di riunione e faccia a faccia tra giocatori, allenatore, ma anche dirigenza, con Cairo e il ds Petrachi chiusi nella stanza del “Ferraris” a fare il punto con la squadra.
Questo è il nodo cruciale, la volontĂ della squadra. A monte della scelta di prendersi questa pausa di riflessione è proprio il fatto che i giocatori non abbiano preso serenamente l’idea di tornare in ritiro, dopo quanto promesso dal tecnico nella conferenza di vigilia di Genoa-Torino. Allora, l’allenatore aveva dichiarato che, in caso di brutta sconfitta, la squadra sarebbe andata direttamente in albergo, per poi allenarsi, senza un giorno di pausa, per preparare la partita contro il Sassuolo. Così, evidentemente, non è stato, una volta appurata la volontĂ della squadra che, di conseguenza, ha voluto prendere le distanze in maniera netta dal suo allenatore.
E ora, proprio di Mihajlovic si dovrĂ scrivere. Questa scelta, improvvisa, ha aperto a degli scenari tutt’altro che confortanti, con il tecnico che potrebbe prendere drastici provvedimenti. La dirigenza resta sul chi va lĂ , l’ambiente granata pure. Un finale così burrascoso, dai nervi così tesi, non era proprio preventivabile dopo il derby di due settimane fa.
Chiedo scusa al Fratello 1969RG, ma voglio colmare alcune sue imperdonabili dimenticanze: W Larrondo W Barreto W Masiello W Ruben Perez W Martinez W Sanchez Mino W Iturbe W Petrachi (forever and ever!) W il guru (troppo presto ingiustamente dismesso!) W davidone5, gix, gigiilgelataio, odix77, guidone e tutti i tanti… Leggi il resto »
P.S.: Io, come dicono a napule, è da mo’ che boicotto il nano e tutto quello che ha a che fare con lui… a. niente la7 (che fa schifo, come sempre!) b. niente stadio c. niente sky (streaming selvaggio, e si vede benissimo!) d. niente corriere della sera e. niente… Leggi il resto »
W Amauri W Tata Gonzalez W Carlao W Ajeti W la programmazione societaria W il contratto con la fondazione Filadelfia W il Robaldo per il settore giovanile. W gli stipendiati pseudo tifosi del nano W le ipocrisie W le Bugie W i sudditi W l’amicizia tra cairo e marotta W… Leggi il resto »
????????
10–100–1000–10.000.UN MILIARDO DI VOLTE EVVIVA CAIRO e al diavolo tutti questi soloncini che non capiscono nulla di calcio e di TORO!!!
Spassosissimo. Sei di Zelig?
No è il cugino di emilio fede…..
Sa di gobbo…..emula una delle scritte fatte a Superga
Ci ho pensato pure io a questa storia.
Mi ricorda il coro Resta con Noi Gigi Manfredi.
W barigozzo! Un esempio di vero tifoso!