Calciomercato / Chi è Ola Aina: il profilo del terzino del Chelsea nato in Inghilterra ma che ha scelto la Nazionale nigeriana

Il Torino lo ha portato in Italia e lui si è inserito sin dall’inizio. Temitayo Olufisayo Olaoluwa – Ola è il soprannome – è un classe ‘96 dal buon fisico (182 cm di altezza), interamente di sangue Blues. E’ nella squadra di West London, infatti, che è sbocciato dal punto di vista calcistico, intraprendendo l’intera trafila nel settore giovanile fino a sbarcare in prima squadra. E dire che Aina è nato a Southwark, ad un passo dal cuore di Londra, il borough che ha dato i natali al Crystal Palace. Il talento e il caso, però, lo hanno portato a Stamford Bridge.

Ola Aina, contratto e stipendio con il Chelsea

Dalla squadra Under 11 fino all’Under 23, una trafila lunga. Ma anche ricca di successi, tra finali raggiunte (e vinte), i primi palcoscenici europei calcati grazie all’accesso alla UEFA Youth League e le convocazioni nelle Nazionali giovanili inglesi. Nel 2016, sotto l’egida di Guus Hiddink, Aina riesce ad affacciarsi nel calcio dei grandi collezionando la prima panchina in Premier League, nel match esterno contro lo Swansea. In estate, con l’arrivo di Conte, viene convocato sia per il ritiro in Austria, sia per la tournée negli Stati Uniti. Il tutto dopo aver rinnovato il contratto fino al 2020 con stipendio non certo irrisorio per un ragazzo di vent’anni: poco più di 1 milione di sterline a stagione.

Ola Aina al Torino: il 13 agosto 2018 ha firmato il contratto

Arrivato in Italia il 12 agosto, Ola Aina ha sostenuto le visite mediche con il Torino il giorno dopo, il 13 agosto, e ha firmato il suo contratto con la società granata per un prestito con diritto di riscatto fissato a 8 milioni. Quella con il Toro è la prima avventura italiana per Ola Aina, che Mazzarri ha definito “un giovane come gli altri che abbiamo in rosa. Speriamo possa presto aiutarci“.

Chelsea, Ola Aina: con Conte le prime apparizioni in prima squadra

Con l’ex tecnico della Nazionale italiana, Aina – fino a quel momento sempre impiegato come esterno di destra nella difesa a quattro – inizia a destreggiarsi in una difesa a tre, mettendosi in luce come quinto (o quarto, nel 3-4-3 di Conte) di centrocampo, abile sia sulla più familiare fascia destra – che predilige, essendo un destro naturale – sia su quella opposta. Nel campionato che vedrà il Chelsea trionfare in Premier, il giovane terzino si guadagna qualche apparizione nelle coppe e, soprattutto, l’esordio nel massimo campionato britannico: dapprima gli viene concessa una doppia passerella nel finale contro Leicester e Bournemouth, poi un quarto d’ora nella vittoria interna contro il Watford (di Mazzarri).

Ola Aina, la Nigeria e quel Mondiale sfiorato

Le qualità sono evidenti. Conte lo sa. Ma per farle maturare al meglio occorre giocare con continuità, anche in una piazza importante di Championship. Si accasa all’Hull City, Aina, in prestito, prendendosi da subito il posto da titolare. Alla fine saranno 46 le presenze stagionali, condite da un gol – contro il Blackburn in FA Cup – e tre assist. Nell’East Yorkshire, Ola si è messo in luce tanto come terzino destro nella difesa a quattro, quanto come esterno (invariabilmente destro o mancino) in un 3-5-2 o 3-4-3, mostrando buone qualità nella lettura tattica in retroguardia e grandi capacità di corsa (e discrete nel dribbling) in proiezione offensiva. Il buon campionato con l’Hull gli è valso la pre-convocazione nella Nigeria – Nazionale che ha scelto nel 2017 – per i Mondiali di Russia 2018: il taglio, però, non lo ha fatto partire con le Super Eagles per la, deludente, spedizione internazionale.


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ale_maroon79
5 anni fa

Come al solito siamo affetti da schizofrenia di giudizio: chi lo bocciava senza averlo visto manco in foto e chi lo vorrebbe riscattare dopo due mezze partite. Ci vorrà almeno metà (se non più) del campionato a capire il valore reale di Aina: per ora sembra sappia stare in campo… Leggi il resto »

Jones
5 anni fa

mi ha fatto un’ottima impressione,quello che mi aspettavo avendo visto i filmati…ovviamente deve ancora dimostrare,non bastano due mezze partite per dare un giudizio valido

spliff
spliff
5 anni fa

A 8 mln io lo riscatterei subito.. Comunque divertente leggere i commenti.. Al di lá dell’ostracismo che ci può essere nei confronti dell’altro dirigenza. Su Meité e Ola ci avete proprio preso denigrandoli ancora prima dubbi averli visti sul campo (che poi bastavano anche vedere qualche video per quanto sul… Leggi il resto »

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