La rivoluzione Juric colpisce anche Vojvoda: il tecnico lo sposta, lui diventa la migliore rivelazione della stagione
L’arrivo di Juric sulla panchina del Toro ha portato una vera e propria rivoluzione in casa granata e a beneficiarne, tra gli altri giocatori, c’è anche Mergim Vojvoda. Dopo una stagione ai margini, con pochi lampi e tanti dubbi circa il suo arrivo nel capoluogo piemontese, l’inizio di stagione sembrava lasciar presagire lo stesso identico copione. Fino a quando Juric ha l’intuizione che cambierĂ la stagione e il destino del kosovaro: il tecnico lo sposta a sinistra e il giocatore in poche partite passa dall’essere una comparsa necessaria in caso di emergenza, a punto fermo e inamovibile.
Vojvoda, la rinascita targata Juric
Dopo i primi mesi in cui colleziona poche presenze, 6 nelle prime 12 partite, partendo sempre dalla panchina, la mossa vincente di Juric lo porta ad essere titolare fisso per il resto del campionato. E così da novembre in avanti si fa molto piĂą in fretta a contare le assenze che non le presenze: dal match casalingo contro l’Udinese del 22 novembre scorso, infatti, Vojvoda è partito una sola volta (contro l’Empoli) dalla panchina saltando poi i soli match contro l’Inter (non convocato), contro l’Atalanta (in panchina) e l’ultimo match stagionale contro la Roma a causa di un problema fisico rimediato la settimana precedente.
Insomma, una totale inversione di rotta con 30 presenze totali (29 in campionato e 1 in Coppa Italia) impreziosite anche dai tre assist vincenti contro Fiorentina, Sampdoria e Verona. Una crescita enorme, la vera rivelazione del Torino targato Juric. Un cambiamento che ha fatto accendere sull’esterno granata anche i riflettori del mercato. Con il Milan che si è dimostrato particolarmente interessato al numero 27.
Juric: “E’ un ragazzo spettacolare”
Chi vorrĂ arrivare a Vojvoda, tuttavia, dovrĂ prima di tutto fare i conti con le idee dello stesso Juric che, dopo averne forgiato la rinascita, difficilmente accetterĂ di liberarsi di un giocatore che considera “un ragazzo spettacolare. Non ha mai giocato per i primi due mesi ma è poi entrato e non ha mai perso il posto, perchè sta lavorando benissimo“. Ha lavorato alla perfezione, Vojvoda. E’ rinato, esploso e si è conquistato tutto: la fiducia di Juric, il posto da titolare e anche un 7 in pagella che ci si augura sia solo l’inizio.
Voto: 7
Buon giocatore, esemplare per attitudini. Visto al fila ha discreta corsa ma tenuta top. Da tenere e rinnovare.
Persona seria prima ancora che giocatore. Di quei tipi che se possono rendere, come talento 50, ti rendono almeno 60
Poi ci sono i talenti che potrebbero rendere 100 e rendono 50 o 40 o meno
Poi ci sono i zaza che potrebbero rendere 20 e invece rendono 0