I granata un anno fa dopo 21 giornate si trovavano a occupare il 10^ posto in classifica, oggi sono 7^ vicini all’Europa
Il Toro, dopo la vittoria casalinga ottenuta contro l’Udinese, ha scavalcato i friulani in classifica e ora si trova a occupare il settimo posto in classifica con ben 30 punti. Un traguardo importante che i granata hanno deciso di festeggiare anche tornando ad aprire le porte del Filadelfia ai tifosi, oggi martedì 7 febbraio. Un modo per compattare l’ambiente in vista dell’importante e difficile match contro il Milan, con la squadra di Stefano Pioli che sicuramente scenderà in campo con il coltello tra i denti per uscire dal grande periodo di crisi che sta attraversando da un po’ di tempo. I granata invece, dal canto loro vorranno fare bene innanzitutto per continuare a cullare il sogno Europa e poi per continuare l’ottimo percorso di crescita che il Toro ha intrapreso da quando sulla panchina del club piemontese siede Ivan Juric. Basti pensare che la squadra del tecnico croato un anno fa dopo 21 giornate di campionato occupava il decimo posto con 29 punti, quindi i granata 365 giorni dopo hanno scalato la classifica, guadagnando tre posizioni. Questo soprattutto grazie all’ottimo lavoro che Juric sta portando avanti, nonostante abbia riscontrato non poche difficoltà. Ma oltre ai risultati l’ex tecnico dell’Hellas Verona è riuscito a lanciare o rilanciare diversi giocatori e anche questo va sottolineato.
Torino: negli ultimi anni solo nella stagione 2013-2014 una posizione di classifica migliore
È doveroso ricordare che da quando è iniziata l’era dei tre punti i granata soltanto una volta hanno avuto una posizione di classifica migliore sempre dopo 21 giornate, ovvero nella stagione 2013-2014 quando il club torinese occupava il sesto posto con 32 punti. Al timone di quel Toro c’era Gian Piero Ventura e alla fine di quella annata i granata arrivarono settimi e vennero ammessi in Europa League a causa dell’esclusione del Parma. Ora però non bisogna pensare al passato, ma solamente al presente e al futuro, con la consapevolezza che nel giro di un anno sono stati fatti dei passi in avanti davvero notevoli e bisogna assolutamente proseguire e fare di tutto per cercare di conquistare a fine stagione una posizione europea. Sicuramente un obiettivo difficile, ma è altrettanto vero che non è impossibile.
ma quanto sono noiosi e insulsi i trettré che infestano sto sito?
Tornatene a ragliare alla tua greppia, che e’ sicuramente piu’ interessante e sapida di noi trettre’.
ué Scemo. Quando si parla di idioti ti senti subito chiamato in causa. Bravo vedo che ti rendi conto chi sei
Non ho nessuna presunzione di essere particolarmente intelligente e lo riconosco. A differenza di te che fai finta di esserlo ma quando ragli caghi e togli ogni dubbio
A questo punto del campionato, piu’ della posizione in classifica, guarderei i punti fatti che sono 30 quest’anno contro i 29 dello scorso anno. La differenza (+1) non e’ poi molta ma serve comunque a sfatare il mito zerotreino del “ci siamo indeboliti”. Nonostante la cessione di Bremer e l’addio… Leggi il resto »
Stiamo calmi,ad ora la classica conta x quel che vale..poco…
La classifica conta eccome, quando perdiamo gli zerotreini non fanno mica ostaggi 🙂
Quindi:
Chi perde spiega, chi vinse cojona.