Salvatore Sirigu fondamentale nel salvare il Toro nella scorsa stagione in questa ha deluso, collezionando anche due panchine
Quello di Salvatore Sirigu è stato sicuramente un 2020 complicato in cui si sono viste due facce del portiere granata. La prima, alla quale i tifosi del Toro erano abituati, memori anche della stagione 18/19, ovvero di una notevole sicurezza in porta e la consapevolezza di avere tra i pali un grande portiere. Poi quella attuale seguita ad un’estate dove la permanenza del numero 39 granata era stata messa in discussione. Situazione risolta anche grazie alle parole del ds granata Vagnati e di Giampaolo che hanno convinto il portiere sardo a rimanere. Nonostante ciò Sirigu in campo ha avuto un grandissimo peggioramento. Adesso si parla di una sua possibile cessione alla Roma a gennaio.
Estate 2020: Salvatore di nome e di fatto
Nella scorsa stagione sicuramente uno dei giocatori che bisogna ringraziare per essere riuscito a salvare il Toro dalla serie B è proprio Sirigu. Il portiere granata è stato spesso protagonista di grandissime parate e di salvataggi miracolosi con una difesa che ha commesso anche errori gravi. Per fare alcuni esempi a luglio nel match vinto dal Toro 3 a 0 contro il Genoa, una vittoria che mise una grande ipoteca sulla salvezza del Toro, Sirigu fu protagonista di tre grandi parate di cui una su tiro di Shone e due su Pinamonti. Un altra grande partita fu nel gennaio del 2020 contro la Roma, sfida in cui Sirigu trovò la sua 100 presenza festeggiata con una grande prestazione insieme alla vittoria sui giallorossi 0 a 2.
Il declino fino alle due panchine contro Roma e Bologna
In questa stagione Sirigu ha avuto un.grave e inaspettato declino. Così, anche per colpa sua, il Toro è la peggior difesa dei cinque maggiori campionati europei. Tra le partite peggiori in questo fine 2020 per il portiere granata c’è sicuramente il derby perso 1-2 contro la Juve. I due gol da parte dei bianconeri erano due “fotocopie” e in entrambi i casi Sirgu non è stato in grado di uscire tempestivamente per spazzare via il pallone. Poi ci sono state le due panchine contro Roma e Bologna, segnali importanti del periodo negativo che sta vivendo il portiere che, nonostante tutto, ha ritrovato la titolarità nell’ultima partita del 2020 contro il Napoli.
Poche storie. Più una squadra gioca male, più è penalizzato il portiere.