Verdi è in crescita, Zaza arranca: saranno loro a giocarsi una maglia per il ruolo di spalla di Belotti nella sfida contro il Parma
Due protagonisti Verdi e Zaza, un solo posto a disposizione accanto a Belotti. Il 2021 appena aperto parte così come si era chiuso il 2020: con il Gallo semplicemente intoccabile (pensare ad un Toro con Belotti in panchina è follia) e una maglia sola da assegnare a colui che dovrà fargli da spalla. E anche in vista del match contro il Parma, il primo del nuovo anno solare e si spera quello in grado di far cambiare rotta alla squadra di Giampaolo, saranno proprio Verdi e Zaza a giocarsi l’unica maglia a disposizione. Con Bonazzoli out contro il Napoli a causa dei problemi ai flessori, infatti, è difficile pensare ad un suo rientro dal primo minuto e così la concorrenza si riduce all’ennesimo ballottaggio tra i due attaccanti che stanno però vivendo un momento personale ben diverso.
Verdi in crescita, si gioca il posto da titolare
Chi sembra avvantaggiato nelle gerarchie di Marco Giampaolo, almeno sulla carta, è Simone Verdi. Senza ombra di dubbio l’apporto che l’ex Milan ha dato al Toro dal suo arrivo in granata non può che essere considerato ben al di sotto delle aspettative. E con la crisi che ha colpito la squadra, anche i singoli fanno indubbiamente fatica ad emergere. Tuttavia, contro Bologna e Napoli qualche segnale, timido per la verità, Verdi lo ha dato.
Il gol che ha salvato il Toro dalla disfatta contro il Bologna lo ha finalmente sbloccato ma è ovvio che ancora non può dirsi sufficiente. Anzi. Al Toro non può bastare un giocatore che si accende a intermittenza per poi sparire nuovamente nell’oblio. Serve continuità, serve grinta, carattere e soprattutto servono i gol. E allora per Simone quella contro il Parma potrebbe essere la chance (l’ennesima) per provare a scacciare crisi personale e critiche. A patto, però, che significhi trovare una continuità fin ora inesistente.
Zaza, un altro errore può essere decisivo
E in fatto di continuità ben si inserisce anche il discorso su Simone Zaza. La prestazione in Coppa Italia e quella contro l’Inter avevano illuso che potesse finalmente essere arrivato il suo momento. Senza contare che l’intesa con Belotti, seppur da perfezionare, non è ma mancata. Un’illusione, però. Nei match contro Juventus e Udinese, infatti, l’ex sassuolo è riuscito nuovamente a sperperare tutti i piccoli passi avanti fatti nelle precedenti settimane.
Il gol sprecato contro i bianconeri urla ancora vendetta e quella sostituzione contro l’Udinese suona come una mezza bocciatura da parte di Giampaolo. Difficile, davvero difficile pensare di poter scalare nuovamente la graduatoria delle preferenze del tecnico. Ma si sa, a volte le occasioni arrivano anche quando non le aspetti. Se così fosse, contro il Parma, per Zaza sarebbe severamente vietato sbagliare: con il mercato invernale che incombe, ogni errore potrebbe essere quello fatale.
Ancora? Basta pietà
Io proverei bonazzoli…e cmq..tra correre e scappare….
Bidone per bidone …
devo dire che si entrambi mi sono sbagliato all’inizio