Dopo la sfida dell’andata, Andrea Belotti tornerà per la prima volta al Grande Torino con un’altra maglia
Il 13 settembre 2015 esordiva con la maglia granata il Gallo Belotti, in un Torino-Hellas Verona poi terminato 2-2. Arrivato dal Palermo, in cui realizzò 16 reti in due stagioni, Belotti fu immediatamente decisivo con i colori del Toro: lo dimostrano i 12 gol segnati durante la sua prima annata nel club di Cairo. La stagione migliore, però, fu quella 2016/2017 in cui totalizzò la bellezza di 26 reti e 7 assist in 35 presenze. Grazie ai suoi numeri da attaccante infallibile il Gallo guadagnò un prolungamento di contratto, in cui venne inserita una clausola monstre di 100 milioni di euro, di cui si parla ancora oggi. In granata il classe 93 ha sfiorato anche alcuni record storici per il club, ad esempio quello di Paolo Pulici, che raggiunse la doppia cifra per ben 7 stagioni consecutive. Il Gallo, complice l’ultima travagliata annata, si è fermato a 6. Oppure il primato di Franco Ossola, a segno per 8 gare consecutive con la maglia del Torino: anche in questo caso, il Gallo ci è andato molto vicino, timbrando il tabellino consecutivamente in 7 occasioni. Dopo 251 presenze ai piedi della Mole, Belotti è oggi un giocatore della Roma.
La spaccatura tra i tifosi
Dopo il trasferimento di Belotti in giallorosso si è creata una vera e propria spaccatura all’interno del tifo granata. Da una parte c’è chi recrimina al Gallo un mancato saluto (arrivato solo sui social dopo settimane di silenzio) a una tifoseria che lo ha accolto e che lo ha trattato come un beniamino: in molti, Belotti incluso, avevano la consapevolezza che il ciclo al Torino fosse concluso e si sarebbero sicuramente aspettati un finale migliore. Belotti, al contrario, è andato via dopo un periodo di lungo silenzio. La stessa lettera scritta dal calciatore è stata ampiamente criticata da una parte del del tifo granata, che ha recriminato al Gallo superficialità e poca chiarezza.
Le colpe della società
Ad altri, invece, non è piaciuto l’operato della società: con un rinnovo di contratto, infatti, Belotti sarebbe almeno andato via dietro conguaglio. Il club dei Friedkin lo ha preso a parametro zero, concludendo un vero e proprio affare. Per sabato 8 aprile è previsto il suo ritorno al Grande Torino, per la prima volta da avversario. Da capire come i tifosi granata decideranno di accoglierlo, ma sarà senza dubbio un incontro ricco di emozione.
Io sarò allo stadio e lo fischierò con tutto me stesso! Era un idolo per i bambini e si è comportato malamente nei nostri confronti! Poi che il tdc de lo meritasse ok…ma noi no!
condivido
Un applauso petche ha sempre dato tutto, com’è giusto che sia da un professionista, e lui l ha fatto perché è cosi..l impegno non gli manca mai, non certo perché è un cuore granata..un applauso e nulla più..l ha voluto lui mica io
indifferenza