I Top e Flop di Torino-Sampdoria / Il Toro reagisce dopo il pari contro la Fiorentina e torna a volare in classifica trascinato da un super Gallo Belotti
Torino-Sampdoria sarebbe dovuta essere l’occasione per mettersi alle spalle il brutto Ko con il Bologna e il successivo pari deludente con la Fiorentina e così è stato. I granata di Mazzarri sfoderano una prestazione quasi perfetta, reagiscono alla perfezione nonostante i soli due giorni avuti a disposizione per preparare la sfida contro i liguri e, soprattutto, dimostrano che se la testa gira nel modo giusto le gambe la seguono e il risultato arriva. Un risultato che rilancia il Toro in classifica, trascinato da un Gallo Belotti in grande spolvero, e fa pensare che ancora non è detta l’ultima parola per l’Europa. Ecco dunque quello che ha funzionato e cosa, al contrario, è andato storto nella partita del Grande Torino.
Torino-Sampdoria 2-1: i top
La reazione dopo Firenze. Serviva uno scossone, una dimostrazione di coraggio e grinta che è prontamente arrivata. La squadra vista al Grande Torino contro la Sampdoria, fortunatamente, si è rivelata solo una lontanissima parente di quella del Franchi, ha saputo risollevare la testa e torna a vincere una partita che poteva rappresentare l’ultima spiaggia per la corsa all’Europa. Dimostrazione che a questo Toro nulla è precluso se gioca così.
La doppietta di Belotti. Che il Gallo fosse tornato lo si era capito già nelle passate settimane ma la doppietta messa a segno contro la Sampdoria (la 3^ in campionato dopo Sampdoria a Marassi e Frosinone), e la grinta con cui ha letteralmente divorato il campo del Grande Torino gli hanno restituito di diritto il ruolo di bomber. Sale in alto Belotti, sale in alto il Toro: non certo una coincidenza. Con questo Gallo i granata tornano ad avere un’arma i più.
La difesa. Dopo le critiche piovute in occasione della sfida contro la Viola, anche la difesa ha ritrovato il suo assetto e la sua affidabilità. Complice anche il rientro di Nkoulou che, al netto della sbavatura sul gol di Gabbiadini, ha ridato certezze al reparto arretrato di Mazzarri, e ad un Izzo ritrovato dopo alcune uscite meno brillanti. Ma è anche Moretti ad impressionare: nessun errore, nessuna sbavatura e una determinazione spaventosa a dispetto dei quasi 38 anni. Più che meritata l’ovazione al momento del cambio.
Torino-Sampdoria 2-1: i flop
Quagliarella. Nonostante un ruolino di marcia impressionante con 21 gol all’attivo, anche il bomber blucerchiato può incappare in una serata decisamente storta. Mai realmente pericoloso, soffre la mancanza di appoggio da parte della squadra che gli offre davvero pochi palloni giocabili e, per fortuna del Toro, non riesce per una volta a trovare il guizzo vincente per salvare la sua Sampdoria. Bellissimo il siparietto finale con Belotti ma ai liguri, questa volta, è mancato l’asso nella manica.
Maresca. Se il Var, sulla carta, dovrebbe servire ad evitare errori da parte dei direttori di gara offrendogli la possibilità di rivedere le proprie decisioni, Maresca non sembra averne compreso a pieno l’utilizzo. Se sul presunto fallo il mano di Murro può starci la decisione del fischietto di Napoli, il rigore non dato a Belotti lascia quanto meno perplessi. Fortunatamente il Gallo ha saputo rifarsi e la decisione, alla fine, non ha pesato sul risultato ma in altre situazioni errori come quello di ieri possono risultare fatali.
Flop colossale:Meité che quando il pallone gli passa vicino, lui se guarda indolente ente e aspetta che qualcun’altro lo vada a prendere.
FLOP Meitè, lento nei movimenti e nei pensieri. FLOP l’ammonizione ingiusta a Lukic, 1 fallo, nemmeno cattivo, un’ammonizione.
Il resto tutto TOP.
Flop anche l’arbitro che comunque ci ha priovato anche ieri sera.
TOP lo stadio che ha cantato e sostenuto a bombaza. brividi. partita caricata a pallettoni, aspettative a 1000, rischio di sbagliare l’approccio a 2000. Ma siamo stati un tutt’uno, squasdra e tifosi. TOP
giustissimo meitè un bradipo deve stare fuori per lukic molto piu forte