Dopo Parma, Verona e Spal, anche con il Sassuolo il Torino ha mandato in fumo una possibile vittoria facendosi rimontare dopo essere andato in vantaggio

Niente salto di qualitĂ , almeno per ora per il Torino. La sfida con il Sassuolo si è trasformata nell’ennesima rimonta subita dai granata. La partita non è mai chiusa sino al fischio finale e il Toro sta imparando a proprie spese a non dare nulla per scontato. E’ giĂ  la quarta volta in questa stagione, dopo Parma, Verona e Spal, che Mazzari ed i suoi vengono rimontati. Contro i neroverdi, la possibilitĂ  del raddoppio è stata creata piĂą volte, ma un netto calo nel secondo tempo ha permesso ai padroni di casa di imporsi. L’entusiasmo è cresciuto, ed il Toro ha faticato a tenere il Sassuolo a bada, facendosi poi sopraffare e chiudendo la partita che sembrava in tasca con una sconfitta e tanto rammarico.

Toro, con Spal e Parma ha influito l’inferioritĂ  numerica

Un andamento così scostante non è una novità per i granata, che hanno sofferto la prestazione in crescendo di diverse squadre nel corso del campionato. Contro il Verona è stato probabimente il caso più eclatante: da un 3-0 si è passati ad un 3-3, con i cambi di Juric che si sono rivelati molto efficaci.

Se per l’allenatore gialloblĂą le sostituzioni sono state la chiave della partita, si sono invece rivelate la causa di tutti i mali di Mazzarri a Reggio Emilia, che non le ha gestiti al meglio, pagandone poi le conseguenze. A differenze di queste ultime, le sfide con la Spal ed il Parma invece hanno subito l’influenza delll’inferioritĂ  numerica: in entrambi i casi infatti, Bremer si è fatto espellere lasciando i compagni con un uomo in meno e quindi con maggiori difficioltĂ  nella gestione del gioco e del risultato.

Contro il Sassuolo gli errori sono costati cari

La partita era almeno da pareggio. Mi sono arrabbiato perchĂ© abbiamo concesso troppe ripartenze con Boga, Locatelli, TraorĂ©, il Sassuolo è una squadra forte e ti punisce.”, questo il commento del tecnico, che sottolinea le disattenzioni e quanto concesso agli avversari.

Errori che pesano quelli contro queste squadre, se sommati. La partenza col botto del 2020 è infatti stata stroncata sul nascere. Ora ad attendere i granata c’è l‘Atalanta, squadra ostica, dove il Toro dovrĂ  provare a dimostrare che quello con i neroverdi è stato solo un incidente.

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ultimo aggiornamento: 20-01-2020


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mas63simo
4 anni fa

Ma qualcuno si stupisce ancora di queste rimonte quante bisogna vederne perché diventino usuali giocando così.

LeovegildoJunior
4 anni fa

Ecco, una volta eravamo noi quelli delle rimonte clamorose. Adesso invece le subiamo. Anche questo è indice chiaro della totale mancanza di “palle” di tutti, dal presidente all’ultimo giocatore. Oh, io non me lo ricordo – e sì che ho 51 anni! – un Toro in vantaggio di 3-0 al… Leggi il resto »

ardi06
ardi06
4 anni fa

Anche se tardi, prendere Longo come traghettatore, perché mazzarri sta distruggendo e svalutando i giocatori e poi in estate punterei su de Zerbi

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