Le dichiarazioni di Jacopo Segre, centrocampista del Toro tornato in granata dopo un prestito al Chievo, sul riscatto ed il nuovo allenatore
“Il controriscatto è stato un passo importante, mio e della società”, queste le prime parole di Jacopo Segre, centrocampista classe ’97 sul controriscatto esercitato dal Torino per renderlo un giocatore granata a tutti gli effetti. Rientrato dal prestito al Chievo, con cui ha giocato la semifinale playoff di Serie B per la promozione in Serie A poi non raggiunta, il giovane talento proveniente dal vivaio del Toro ha rilasciato alcune dichiarazioni a Torino Channel dal ritiro. É infatti arrivata la chiamata di Giampaolo che, se convinto, potrebbe fargli fare il tanto atteso salto di qualità.
Il centrocampista granata: “Mi sono trovato bene dal primo giorno”
“Pensare che la società creda in un giocatore come me è davvero molto importante, sia per me che per la mia famiglia, dato che sono nato e cresciuto a Torino. Rappresenta un passo fondamentale”, continua Segre, contento di poter rimanere sotto la Mole nel club dove è cresciuto. Con la rivoluzione in corso potrebbe arrivare la sua chance proprio alla corte di Giampaolo, che ottiene un giudizio positivo dal giovane centrocampista: “Mi sono trovato bene dal primo giorno. Ho conosciuto mister Giampaolo e mi è piaciuta molto la sua personalità. Esprime la sua volontà di giocare palla a terra e di reagire subito quando se ne perde il possesso“.
Segre: “Ho già voglia di scendere nuovamente in campo”
Parlando della preparazione invece, l’ex Chievo sottolinea scalpitante il fatto di aver giocato di recente l’ultimo match e di non vedere l’ora di tornare in campo: “Sono poco più di 10 giorni che non gioco una partita ufficiale, ma ho già voglia di scendere nuovamente in campo. Soprattutto con questa maglia, che è pesante, ma rappresenta il mio modo di vivere“, queste le parole in vista dell’amichevole col Novara, dove ptrebbe già collezionare minuti. “La pressione nel calcio va gestita, bisogna portarla in campo il meno possibile e ogni giornata va affrontata con tranquillità e determinazione”, conclude Segre.
Segre, torinese e granata, è cresciuto al Milan ma il Torino (leggi Bava) ha deciso di investire su di lui, prendendolo per la primavera e facendogli firmare il contratto da professionista per mandarlo nelle serie minori. È molto cresciuto, ha fatto un salto di qualità sorprendente. Mi aspettavo molto più… Leggi il resto »
Per dovere di cronaca segre è cresciuto nel settore giovanile del Milan. Da noi ha giocato solo 1 anno in primavera. Consultate almeno Wikipedia prima di scrivere un articolo.
bisogna vedere se il Maestro…crede in Segre…