La concessione dello Stadio Olimpico Grande Torino al Toro è in scadenza. Ecco la situazione e la posizione del Comune
La questione stadio rimane aperta in casa Toro. Attualmente, i granata giocano le partite interne allo Stadio Olimpico Grande Torino, di proprietà del Comune. Il canone d’affitto è di 500.000 euro all’anno. Ma la concessione scade il 30 giugno del 2025 e non può essere rinnovata. Quindi il Torino può fare una proposta d’acquisto ed è quello che il Comune spera. Altrimenti, ci sarà un nuovo bando per la concessione. Questa mattina, 28 ottobre 2024, se n’è parlato in Comune di Torino.
Le parole di Mimmo Carretta
A tal proposito, rispondendo all’interpellanza presentata dal consigliere Andrea Russi, l’assessore allo sport Mimmo Carretta ha spiegato: “Con il Toro abbiamo un’interlocuzione eccellente, il Toro ci sostiene anche in progetti di solidarietà e che non riguardano propriamente il calcio, il Toro è patrimonio per la città da valorizzare. Noi abbiamo solo una certezza, il 30 giugno 2025 scade la concessione. La città si metterà nelle condizioni per bandire la nuova concessione, se nel frattempo arriveranno offerte di acquisto le prenderemo in considerazione per tutto il valore che quel luogo ha, che è centrale per la storia della città. Le interlocuzioni con il Torino sono serie e continue”.
Un passo importante
Avere lo stadio di proprietà sarebbe importante per il Torino. I vantaggi sarebbero enormi. Dopo la ricostruzione del Filadelfia e il Centro Sportivo Robaldo che sta nascendo piano piano, serve fare anche questo passo dello stadio di proprietà. Se il Toro non farà una proposta d’acquisto (che poi potrebbe anche essere rifiutata, dipende dalla cifra), allora la società si farebbe avanti per vincere il nuovo bando per la concessione.
Cairo dovrebbe fare come fecero a suo tempo i gobbi. Andare dal sindaco, cacargli sulla scrivania e dirgli “o ci rinnovi lo stadio gratis oppure noi andiamo via da Torino e giochiamo (chesso’) a Biella” Il problema e’ che se lo fanno i gobbi i politici torinesi (di stretta osservanza… Leggi il resto »
Mi pare che il problema principale, cairo a parte, sia il fatto delle ipoteche che gravano sullo stadio… FTS!
piu o meno,come gia scritto il comune,il cui sindaco attuale,sotto la giunta Fassino era assessore all’urbanistica,conosce la situazione e non vede l’ora di venderlo.Ribadisco che anni fa venne sottoposta al masiota una soluzione molto vantaggiosa che ovviamente scarto’.Importante che seguya il tutto lo staff del sindaco ,i lavori pubblici e… Leggi il resto »
Buongiorno Maury. Si. Ma anche come è fatto non aiuta
E se ricordo bene la posizione, nemmeno quella
lo stadio andava comperato 15 anni fa, contrattando una modifica al piano regolatore che consentisse la modifica radicale della struttura, abbassando il campo e demolendo gli spalti tendendo solo la tribuna e realizzando una galleria commerciale – cairo e company con il loro tira e molla su canone di affitto… Leggi il resto »
ma i 30 milioni di ipoteche non li consideravi?
i circa 6 milioni annui di ingaggi spesi per verdi e zaza avrebbero coperto quasi per intero le ipoteche quindi di cosa parliamo? parliamo come sempre di gestione approssimativa e dilettantistica
Non solo quelli, suola. Ha avuto mille possibilità di poter investire (senza tirare fuori un euro di suo) pro futuro. Non lo ha mai fatto. Segno che a lui interssa la visibilità immediata e spicciola. Non il Toro e men che meno il futuro del Toro Cairo andersen e a… Leggi il resto »