Belotti è tornato, Sanabria ha subito lasciato il segno: la coppia giusta? Intanto Zaza, con quella doppietta, si candida
Mille peripezie dopo, ecco la tanto attesa coppia d’attacco formata da Belotti e Sanabria per il Toro. Un calvario infinito ha infatti impedito fino a mercoledì ai due di scendere in campo insieme. Contro il Sassuolo però, hanno potuto cominciare a a dare filo da torcere agli avversari. Il recupero del Gallo era il tassello mancante, dopo un esordio scoppiettante del paraguaiano, autore di due reti nelle prime due presenze in granata. Se questa si conferma una soluzione particolarmente efficace sul fronte offensivo, insorge un “problema” (ma assolutamente un bel problema, in questo caso): Simone Zaza.
Zaza, una doppietta che vale un posto in attacco
Equilibrio raggiunto e poi spezzato proprio dal numero undici della formazione granata che, tornato in panchina dopo l’arrivo di Sanabria, ha fatto la voce grossa. E quale il miglior modo per farlo se non andare a segno con il gol della vittoria? Contro il Sassuolo è accaduto proprio questo. La doppietta dell’ex neroverde, che gli è valsa il titolo di eroe di giornata, gli ha permesso di emergere e rimarcare la propria presenza in casa Toro.
Toro, Zaza insidia la coppia Belotti-Sanabria
Le gerarchie si rimescolano perciò per Nicola, sicuro di aver trovato la coppia perfetta formata da Belotti, certezza indiscutibile di questo Toro, e Sanabria, pronto a contribuire alla causa. C’è infatti il terzo incomodo Simone Zaza, autore di due doppiette in otto presenze, entrambe fondamentali per il risultato finale. La presenza del numero undici consente però maggiore versatilità ed un aiuto a spezzare gli equilibri, che Nicola farà proprio per raggiungere l’obiettivo salvezza.
Zaza serve quando c’è da recuperare il risultato ,per l’assalto coi mezzi pesanti. Amministrare il vantaggio e’ più utile agli avversari
Zaza è e rimane un paracarro anche dopo il Sassuolo. Panca e dentro solo in caso di disperazione.
Invece di parlare di terzo/quarto incomodo e di posti fissi quand’è che facciamo come tutte le squadre di buon senso gestendo le rotazioni per avere sempre gli uomini pronti e freschi?